sabato 06 Settembre 2025

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RAMO ASSISTENZA: I NUMERI DEL 2014, LA DISTRIBUZIONE E GLI ATTORI

Il ramo ha registrato, alla fine dello scorso anno, un incremento dell’8,4%. Quello agenziale rimane il canale più utilizzato, seguito dalla vendita diretta. Fra i gruppi assicurativi, Allianz scavalca Generali.

 

AssistenzaDopo aver analizzato i rami infortuni, perdite pecuniarie, Rc generale, incendio ed elementi naturaliAltri danni ai beni e malattiatuttointermediari.it focalizza l’attenzione sul ramo Assistenza (assistenza alle persone in situazione di difficoltà). Alla fine del 2014, questo ramo ha registrato, in termini di premi contabilizzati del lavoro diretto, un incremento dell’8,4% (547,5 milioni di euro) rispetto all’anno precedente.

L’indicatore oneri per sinistri (loss ratio, includono rispetto al costo dei sinistri di competenza anche l’eventuale sufficienza/insufficienza degli importi riservati dei sinistri accaduti in anni precedenti) ha segnato un miglioramento, passando dal 27,9% del 2013 al 28,4% del 2014).

Le spese di gestione (expense ratio, comprendono le spese di amministrazione attinenti alla gestione tecnica e gli oneri per l’acquisizione dei contratti, per la riscossione dei premi e per l’organizzazione e il funzionamento della rete distributiva) del ramo assistenza sono cresciute al 33,2% (da 32,9%).  Per quanto riguarda il risultato del conto tecnico, l’incidenza del ramo assistenza sul totale dei premi è pari al 29,2% (come nel 2013).

DISTRIBUZIONE – Secondo i dati dell’Ania, il canale agenti ha intermediato nel corso del 2014 premi per quasi 432 milioni di euro, con una incidenza del 78,9% (79,6% nel 2013). Segue la vendita diretta (premi per quasi 65 milioni, incidenza nel 2014 pari all’11,8% contro l’11,1% del 2013) e i broker (premi a 27,3 milioni, incidenza del 5%). Poi gli sportelli bancari (22,3 milioni, incidenza del 4,1%) e i promotori finanziari e le sim (incidenza nel 2014 dello 0,2%).

GLI ATTORI – Nella classifica Ania (prime 5 posizioni) dei premi del lavoro diretto in base ai gruppi di imprese, al primo posto si conferma il gruppo assicurativo Unipol, che ha raccolto nel 2014 premi per 141,9 milioni di euro (in crescita del 3% rispetto al 2013) e incide per il 26% sul totale dei premi. In seconda posizione c’è un avvicendamento: il gruppo assicurativo Allianz scavalca Generali con premi raccolti pari a 103,6 milioni (+15,4%). Terzo posto per il Leone (94 milioni di euro, +5,5%). Quarta piazza confermata per il gruppo Cattolica Assicurazioni a quota 33,5 milioni di euro (+9,5%). Si conferma al quinto posto Axa Italia, con premi pari a 25,1 milioni (+14,5%). In questo ramo, il gruppo assicurativo che ha fatto segnare la crescita più alta (2014 su 2013) è stato Bancassurance Popolari Danni (+205,6%). Il gruppo Le Assicurazioni di Roma ha, invece, segnato un -43,5%.

Vediamo adesso la classifica per singola impresa. Al primo posto si conferma UnipolSai Assicurazioni che ha raccolto premi per 131 milioni di euro (+4,1%). Seconda piazza per Allianz (81,6 milioni, +16,3%) e terzo posto per Generali Italia (quasi 44 milioni di euro, +14,5%), esattamente come nel 2013. Nessuna novità nemmeno in quarta e quinta posizione, occupate rispettivamente da Europ Assistance Italia (30,9 milioni, +4,9%) e Cattolica (24,3 milioni, +6,7%). La variazione positiva più netta è quella di Bancassurance Popolari Danni (+205,6%); quella negativa di Systema Assicurazioni (-94,6%).

Fabio Sgroi

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