sabato 06 Settembre 2025

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CASSE DI PREVIDENZA AGENTI. MORTAROTTI (UNIPOLSAI): «DA NOI OGNI AGENTE CONOSCE LA SUA POSIZIONE»

Il presidente della Cpa degli aderenti all’Associazione Agenti UnipolSai dice la sua sulla convenzione: «Rivediamo la possibilità di poter avere anticipi, considerato il momento storico che stiamo vivendo».
  

Renato MortarottiProsegue l’inchiesta di tuttointermediari.it sull’istituto previdenziale della cassa di previdenza agenti. Ecco il contributo di Renato Mortarotti (nella foto), presidente della Cpa degli agenti Aau (Associazione agenti UnipolSai).

L’inchiesta di tuttointermediari.it intende descrivere non solo il quadro nel quale le casse di previdenza agenti operano nel contesto agenziale, ma anche cercando di capire cosa può essere migliorato per rendere questo istituto previdenziale più incisivo e per fare in modo che gli stessi agenti aumentino la consapevolezza di quanto importante sia uno strumento di questo tipo.

Renato Mortarotti, 65 anni, è presidente della cassa di previdenza degli agenti Aau dal 2011 (il mandato scade a dicembre di quest’anno) e agente a Milano. A oggi aderiscono alla cassa 925 agenti. Il consiglio di amministrazione, lato agenti, è composto anche da Marcello Bazzano e Mauro Martini, e per il collegio dei sindaci da Sergio Lupo e Giancarlo Nannipieri.

Domanda. Spesso gli agenti iscritti alla Cpa tendono a sottovalutare questo istituto previdenziale. Per esempio non conoscono le varie possibilità di investimento offerte, la composizione degli stessi investimenti e altro. Perché, secondo lei?

Risposta. La nostra cassa, su parere degli aderenti, ha deciso di investire in polizze vita di ramo I; un investimento prudente, ma che sta dando risultati interessanti. Tutti gli anni, a settembre, ciascun agente conosce la sua posizione.

D. Quali sono, in breve, i vantaggi per chi aderisce a questa forma previdenziale? 

R. La gestione diretta da parte di agenti interessati ai risultati.

D. Ritiene necessario adeguare la Convenzione nazionale per le casse di previdenza agenti? E se sì, quali articoli andrebbero modificati?

R. Andrebbe rivisto nella possibilità di poter avere anticipi, considerato il momento storico che stiamo vivendo.

D. C’è collaborazione fra i vertici della Cpa e quelli dell’Associazione agenti UnipolSai?

R. C’è sempre stata una forte sinergia, anche se il presidente della Cassa è sempre stato, per scelta, una persona non appartenente ai vertici della nostra associazione. Le cariche sono da sempre ben distinte e questo per scelta politica.

D. Rapporto fra Cpa e Sindacati/Associazioni di categoria degli agenti. C’è collaborazione? Secondo lei l’idea di creare un organismo (costituito da un componente per ogni cassa agenti) all’interno dei sindacati/associazioni di categoria degli agenti per analizzare i vari aspetti/problematiche e avere una visione comune potrebbe essere utile oppure no? 

R. Credo che se si voglia rivedere l’accordo non serva un ulteriore organismo stabile.

Fabio Sgroi

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INCHIESTA SULLE CASSE DI PREVIDENZA AGENTI – Interviste pubblicate: Alessandro Belluscio (agenti La Fondiaria) – Massimo Binini (Associazione Gruppo agenti Itas) – Umberto Calabresi (agenti Ergo) – Carlo Bovina (agenti Liguria) – Gianfranco Cavarretta (Gruppo agenti Cattolica e Agenti uniti Tua) – 

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