Carige Assicurazioni, UnipolSai e Alpha Insurance A/S sono le tre società che nell’ultimo bollettino pubblicato dall’Ivass si sono viste comminare le sanzioni più alte. Ma ci sono altre imprese finite nel mirino dell’istituto di vigilanza. Vediamo perché…
Carige Assicurazioni, UnipolSai e Alpha Insurance A/S. Sono le tre società che nell’ultimo bollettino pubblicato dall’Ivass si sono viste comminare le sanzioni più alte. Ma ce ne sono altre di imprese, le cui multe hanno superato i 100 mila euro.
Partiamo da Generali Italia (quasi 188.000 euro di multa in totale), sanzionata per violazioni commesse anche dalle ex compagnie controllate Alleanza Toro e Ina Assitalia. Le infrazioni (alcune delle quali ripetute) riguardano il mancato rispetto, per sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. Inoltre, sanzioni sono state inflitte ad Alleanza Toro e Ina Assitalia per incompletezza e/o erroneità rispettivamente di 4 e 7 comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto nel periodo 1 gennaio-28 febbraio 2013 e a Generali Italia spa per lo stesso motivo (8 comunicazioni incomplete/errate nel periodo 1 gennaio-28 febbraio 2013, 18 nel periodo 1 marzo-30 aprile 2013, 9 nel periodo 1 maggio-30 giugno 2013, 4 nel periodo 1 settembre-31 ottobre 2013, 4 nel periodo 1 luglio-31 agosto 2013, 3 nel periodo 1 novembre 2013-5 gennaio 2014 e 1 nel periodo 6 gennaio-2 marzo 2014).
Groupama Assicurazioni è stata sanzionata con un ammenda complessiva di oltre 176.000 euro per non aver in più di una circostanza rispettato, per sinistro del ramo Rc auto, i termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa e per aver una volta rilasciato al contraente un’errata attestazione sullo stato del rischio. In più, la compagnia francese è stata multata per incompletezza e/o erroneità delle comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto ( 7 comunicazioni nel periodo 1 marzo-30 aprile 2013, 8 nel periodo 1 gennaio-28 febbraio 2013, 9 nel periodo 1 maggio-30 giugno 2013, 5 nel periodo 1 luglio-31 agosto 2013, 6 nel periodo 1 settembre-31 ottobre 2013 e 4 nel periodo 1 novembre 2013-5 gennaio 2014).
Queste ultime violazioni sono state commesse (multa di oltre 157.000 euro) anche da Direct Line (9 comunicazioni incomplete e/o errate nel periodo 1 marzo-30 aprile 2013, 8 nel periodo 1 gennaio-28 febbraio 2013, 8 nel periodo 1 maggio-30 giugno 2013, 6 nel periodo 1 settembre-31 ottobre 2013, 6 nel periodo 1 luglio-31 agosto 2013, 9 nel periodo 1 novembre 2013-5 gennaio 2014 e 8 nel periodo 6 gennaio-2 marzo 2014).
Sanzione di oltre 141.000 euro, invece, per Donau. Motivo? Il non aver rispettato in più di una circostanza, per sinistri del ramo Rc auto, i termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa e per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento al danneggiato.
L’Ivass ha sanzionato anche Axa Assicurazioni (oltre 137.000 euro). La compagnia francese non ha rispettato in più di una occasione, per sinistri del ramo Rc auto, i termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. Non solo. La multa è stata inflitta per incompletezza e/o erroneità delle comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto (7 comunicazioni incomplete e/o errate nel periodo 1 gennaio-28 febbraio 2013, 4 nel periodo 1 marzo-30 aprile 2013, 6 nel periodo 1 maggio-30 giugno 2013, 8 nel periodo 1 settembre-31 ottobre 2013, 5 nel periodo 1 luglio-31 agosto 2013, 8 nel periodo 1 novembre 2013-5 gennaio 2014 e 2 nel periodo 6 gennaio-2 marzo 2014).
Infine, Allianz è stata sanzionata (133.000 euro) per il mancato rispetto, per sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa, per incompletezza e/o erroneità di 2 comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto nel periodo 1 gennaio- 28 febbraio 2013 e per il mancato rilascio al contraente, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto, dell’attestazione sullo stato del rischio.
Altre compagnie sono state multate con importi al di sotto dei 100.000 euro.
Fabio Sgroi
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