lunedì 08 Settembre 2025

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POLEMICA ANEIS – TUA ASSICURAZIONI SUI COSTI DELLE SCATOLE NERE: CASO CHIUSO? MACCHE’…..CIPRIANO AFFONDA IL COLPO

Il presidente dell’Associazione nazionale esperti infortunistica stradale torna sull’argomento e risponde in maniera “pepata” («La verità fa male…») ad Alberto Dominici, direttore business unit auto di Tua.   

 

Sembrava una polemica chiusa quella scoppiata dalle pagine di tuttointermediari.it tra l’Associazione nazionale esperti infortunistica stradale (Aneis) e Tua Assicurazioni. Come ricorderanno i lettori del sito, l’associazione presieduta da Luigi Cipriano (nella foto) aveva denunciato il fatto che le eventuali spese di disinstallazione delle scatole nere nelle auto fossero maggiori dello sconto applicato dalle compagnie in fase di stipula, facendo riferimento in modo esplicito al caso di Tua Assicurazioni.

La compagnia del gruppo Cattolica, attraverso le pagine di tuttointermediari.it, aveva risposto per il tramite di Alberto Dominici, direttore business unit auto di Tua, il quale aveva precisato che quanto affermato da Cipriano «non trova conferma nella realtà dei fatti».

Adesso, il presidente di Aneis affonda il colpo ed ecco la lettera che ha inviato nella giornata di oggi a tuttointermediari.it. (fs)

Ha ragione il Dr. Alberto Dominici, direttore business unit auto & area operations di Tua Assicurazioni e responsabile del prodotto Tua Ti Guida, a far presente che la polizza della compagnia è stata premiata nel 2010 per aver introdotto per prima il concetto di “paga come guidi”, rapportando al premio i parametri dello stile e abitudini di guida del conducente; peccato che poi scopra le carte facendo chiaramente intendere che alla compagnia è il “tema della responsabilità alla guida” che interessa di più,  per poter eventualmente contestare il totale risarcimento in caso di sinistro, mentre l’interesse precipuo dovrebbe essere quello della sicurezza alla guida.

Ha ragione anche quando afferma che nessun onere a carico del cliente è previsto per la prima installazione della TBOX, ma sbaglia quando scrive “non sono previsti oneri per la disinstallazione e reinstallazione della box sul mezzo”, visto che nel contratto a mie mani all’art. 5.1 è chiaramente precisato che le spese di disinstallazione e conseguente reinstallazione sono a carico del contraente ed ammontano a € 75,00+ IVA. Probabilmente il Dr. Dominici non conosce a fondo il contratto che i suoi intermediari propongono ai clienti, contratto piuttosto corposo di ben 8 fitte pagine scritte con un carattere minuscolo che nessuno leggerà mai (purtroppo) completamente, ma questo alla fine è un vantaggio per Tua Assicurazioni perché se leggessero probabilmente non firmerebbero. Inoltre, all’art. 6 del contratto ci sono le c.d. penali in caso di mancata restituzione della TBOX, che deve avvenire entro 30 giorni dall’evento. Orbene, viene spiegato al contraente che la TBOX deve essere restituita “in buono stato di funzionamento”?  Che alla TUA non interessa se nel furto parziale il ladro ha asportato anche la TBOX?

Viene informato il contraente che se a causa di incidente, incendio o per qualsiasi altra causa la disinstallazione e la conseguente restituzione della TBOX non è possibile, verrà applicata una penale da pagare di euro 500,00/600,00 nel primo anno di utilizzo e a scalare di euro 100,00/200,00 dal quinto anno di utilizzo in poi, per tutti gli anni successivi?

Oltretutto la scatola nera “trattiene” il contraente presso la stessa compagnia perché, come già precisato, in caso di annullamento del contratto la TBOX va disinstallata e la spesa è di € 75,00 + IVA. Forse, vista l’obbligatorietà della polizza Rc auto, sarebbe il caso di prevedere la possibilità di recedere dalla polizza Tua (o di altra compagnia), lasciando libero l’assicurato di scegliere altra impresa con il conseguente trasferimento del contratto di comodato d’uso a quest’ultima che si impegnerà a corrispondere alla società Octo Telematics il canone annuale.

Nella sua replica il Dr. Dominici evidenzia solo lo sconto, invero modesto, che viene proposto per l’installazione della miracolosa scatola nera. Ringrazio comunque il Dr. Dominici per il suo intervento che mi ha dato modo di ritornare sull’argomento e chiarire alcuni punti davvero critici del contratto di Tua Assicurazioni. Talvolta la verità fa male, ma deve essere resa nota ugualmente.

Luigi Cipriano

Presidente Aneis

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