Digital agency, telematica auto, diversificazione del portafoglio non auto e unit-linked. La compagnia continua il suo percorso di crescita, verso «una sempre maggior adozione delle nuove tecnologie per abilitare la rete agenziale a competere con gli operatori digitali», afferma l’amministratore delegato.
Prosecuzione dell’adozione del modello di digital agency, crescita nella telematica auto, aumento della diversificazione del portafoglio non auto e una forte spinta nelle unit-linked. Sono i quattro pilastri su cui sta puntando ormai da tempo Allianz Italia; una strategia che è proseguita anche in questa prima parte dell’anno. (Nella foto, la sede della compagnia a Trieste)
Uno dei fattori chiave è sicuramente il digitale, che per la compagnia guidata dall’amministratore delegato Klaus-Peter Roehler rappresenta «uno straordinario abilitatore e moltiplicatore delle potenzialità di consulenza degli agenti, a supporto dei clienti».
Già da alcuni anni Allianz ha lanciato un programma strategico con l’obiettivo di andare verso «una sempre maggior adozione delle nuove tecnologie per abilitare la rete agenziale a competere con gli operatori digitali», in una logica «costante e di co-sviluppo delle soluzioni con gli agenti». Un percorso che tra l’altro era stato illustrato nei dettagli da Jesus Marin Rodriguez, chief operating officer della compagnia tedesca in Italia, all’ultimo Annual delle Assicurazioni organizzato dal Sole 24 Ore.
Gli strumenti attraverso cui la compagnia intende «valorizzare il ruolo della rete agenziale, offrendo al tempo stesso ai clienti l’opportunità di connettersi, sempre e ovunque, con il proprio agente di fiducia», non sono stati pochi: la digital agency, l’eCommerce di agenzia, ma anche l’offerta modulare Allianz1 e Allianz1 Business (quasi 400.000 polizze vendute dal lancio, dato aggiornato al primo trimestre 2017) e la App AllianzNow, lanciata a marzo scorso per tutti i clienti e gli agenti Allianz (secondo i numeri della compagnia è stata già scaricata da 130.000 persone).
«Allianz Italia ha iniziato il 2017 in modo molto positivo, nel segno della solidità e del proseguimento con successo della trasformazione della nostra rete agenziale, perno della nostra strategia in Italia», ha affermato Roehler in occasione della nota di presentazione dei risultati conseguiti nel primo trimestre di quest’anno. «Abbiamo non solo confermato la nostra crescita quanto a redditività, pur a fronte di un contesto di mercato ancora difficile, ma anche ottenuto risultati ragguardevoli in molte aree, e in particolare nei rami danni non auto, nel business vita e anche nei rami auto, dove la compagnia soddisfa le esigenze dei clienti sia tradizionali sia interessati alle soluzioni telematiche che, con la loro forte crescita, stanno contenendo l’erosione dei premi auto».
L’amministratore delegato di Allianz Italia ha parlato anche di digitalizzazione. «È una grande opportunità che può essere sfruttata coniugando le nuove tecnologie con le forti competenze consulenziali della nostra rete agenziale. L’agente Allianz ricoprirà sempre più un ruolo determinante nel nostro ecosistema digitale».
Fabio Sgroi
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