mercoledì 22 Ottobre 2025

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POSTE ITALIANE E LA RICERCA DEL PARTNER NELLA RC AUTO: ORA C’E’ ANCHE UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

A presentarla è il deputato alla Camera Tommaso Foti, secondo cui l’iniziativa è «destabilizzante per tutto il comparto assicurativo».
 
Da sinistra, Tommaso Foti e Graziano Bisagni

Ora c’è anche una interrogazione parlamentare in merito all’iniziativa di Poste Italiane che sta ricercando una partnership con una impresa assicurativa con cui stipulare un accordo distributivo di polizze Rc auto.

Dopo le lettere inviate dal Sindacato nazionale agenti a Mise e Ania, è stato il deputato alla Camera Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) a evidenziare quella che lui stesso ha definito «una iniziativa destabilizzante per tutto il comparto assicurativo».

L’interrogazione (cliccare QUI per leggerla integralmente) è datata 20 giugno scorso e richiama, in molti passaggi, quanto scritto dal sindacato presieduto da Claudio Demozzi. Del resto, lo stesso Foti era stato ospite lo scorso 12 giugno a Parma, in occasione di un convegno organizzato dalla locale sezione provinciale del sindacato nazionale agenti, presieduta da Graziano Bisagni.

In sostanza, Foti ha evidenziato, nella sua interrogazione, come il «nuovo approccio al mercato assicurativo nazionale del Gruppo Poste Italiane, rischi di compromettere irrimediabilmente la tenuta dell’assetto distributivo delle maggiori compagnie assicurative che operano in Italia attraverso reti agenziali, nonché di ridimensionare pericolosamente la quota di mercato degli agenti assicurativi professionisti in gestione libera, minando il loro già tenue equilibrio economico».

Inoltre «lo sfruttamento degli sportelli distributivi postali, la loro capillarità e presenza, destabilizza e sfrutta il fine pubblico delle Poste, per uno sviluppo imprenditoriale privato che può rivelarsi contrario agli interessi dei consumatori finali».

Foti ha sottolineato anche «l’irrituale posizione (non si configura forse un conflitto di interessi?) dell’attuale presidente di Poste Italiane spa, Bianca Maria Farina, che riveste anche la carica di presidente dell’A.N.I.A. (Associazione nazionale imprese assicuratrici)» e ha chiesto al ministro interrogato (sviluppo economico, ndr) di «valutare l’opportunità di sospendere la gara indetta per l’identificazione dell’impresa assicuratrice partner con la quale sottoscrivere l’accordo distributivo di polizze rami danni (compresa la Rc auto)».

Fabio Sgroi

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