Il Sindacato dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria ha inviato una lettera all’Organismo degli agenti e dei mediatori: «Bisogna evitare gravi pregiudizi alla categoria degli intermediari del credito che con la realizzazione di questo progetto vedrebbero ridurre notevolmente il proprio ambito operativo e commerciale».
Il Sindacato dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria (Simedia) esprime «forti perplessità» circa l’operazione commerciale lanciata da Intesa Sanpaolo, che grazie all’acquisizione di Banca Itb, «istituto on line che gestisce la rete dei tabaccai, collocherà, all’interno dei punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale (circa 22.000), delle Smartbox e/o prodotti similari, con le quali diventerà possibile consentire la gestione dei conti correnti, delle carte di credito, richiedere prestiti personali, polizze assicurative, ecc.».
Perplessità manifestate in una lettera inviata nei giorni scorsi all’Oam, l’organismo degli agenti e dei mediatori.
Per Simedia, «l’eventuale collocazione di smartbox e/o similari, all’interno dei punti vendita, parificherebbe per alcuni aspetti la figura del tabaccaio a quella dell’intermediario del credito e quindi per l’effetto, il tabaccaio, dovrebbe essere tenuto a soggiacere alle normative di settore e all’obbligo di iscrizione all’albo, con gli annessi oneri di aggiornamento professionale».
Per questa ragione, continua il sindacato, «al fine di evitare gravi pregiudizi alla categoria degli intermediari del credito (agenti in attività finanziaria, collaboratori e agenti per servizi di pagamento) che con la realizzazione di questo progetto vedrebbero ridurre notevolmente il proprio ambito operativo e commerciale, auspichiamo che l’Oam, con i preposti organi di vigilanza, possa intervenire per fare chiarezza sulla vicenda e, se del caso, interporsi affinché i diritti degli iscritti siano esaustivamente tutelati».
E GLI AGENTI DI ASSICURAZIONE? – A oggi nessun comunicato ufficiale è stato diramato da chi è chiamato a tutelare la figura degli agenti di assicurazione (Sindacato nazionale agenti e Associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione). tuttointermediari.it, nei giorni immediatamente dopo il lancio dell’iniziativa di Intesa Sanpaolo, aveva chiesto a Sna e Anapa Rete ImpresAgenzia una opinione in tal senso. In particolare aveva chiesto quale fosse la posizione del sindacato/associazione di categoria relativamente a questa iniziativa di Intesa Sanpaolo e se ciò potesse in un certo offuscare l’immagine degli agenti di assicurazione o se rientrasse nelle strategie distributive degli operatori. A queste domande ha risposto Anapa, mentre dallo Sna non è pervenuto alcun contributo.
Fabio Sgroi
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