giovedì 16 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

INVESTIMENTI MIRATI E NUOVI SEGMENTI DI MERCATO: CATTOLICA PROSEGUE IL SUO PERCORSO DI CRESCITA E CONSOLIDAMENTO

I risultati dell’esercizio 2016 sono in linea con le aspettative dei vertici del gruppo veronese. Il presidente Bedoni: «Numeri positivi in un contesto di mercato con gravi criticità strutturali». L’ad Mazzucchelli: «Oggi siamo in grado di affrontare con adeguata capacità competitiva le sollecitazioni all’innovazione dell’offerta assicurativa.  

Mazzucchelli e BedoniNumeri in linea con le aspettative e valori di crescita e di consolidamento del gruppo che sono stati confermati. Paolo Bedoni e Giovan Battista Mazzucchelli, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, commentano positivamente i risultati del gruppo al termine dell’esercizio 2016. (Nella foto a lato, da sinistra, Mazzucchelli e Bedoni) 

«I positivi dati di bilancio del 2016 sono in linea con le nostre aspettative e sono la piena conferma della capacità del gruppo di proseguire nel percorso di redditività e di crescita governata in un contesto di mercato in cui gravi criticità di carattere strutturale continuano a condizionare le possibilità di rilancio del sistema Italia», ha affermato Bedoni.

Cattolica ha puntato su un approccio «dinamico» al mercato, una scelta che, ha aggiunto Bedoni, è stata confermata e rafforzata, e rappresenta oggi «l’elemento caratterizzante» del modello e della cultura d’impresa del gruppo veronese. «È grazie a questa impostazione che è stato possibile realizzare investimenti qualificati e dare respiro strategico a programmi innovativi che aprono prospettive di sviluppo in nuovi e importanti segmenti del mercato, in particolare nel settore agroalimentare, nel welfare, nel comparto della piccola e media impresa, nell’area dell’impresa sociale e del terzo settore».

Per Mazzucchelli il dato più significativo emerso dai risultati di bilancio 2016 è «la conferma della capacità di generare redditività in linea con gli obiettivi di consolidamento del gruppo», in un anno in cui è stato «messo alle spalle il peso e l’incidenza delle rilevanti svalutazioni delle partecipazioni bancarie che nel frattempo si sono rese necessarie». L’amministratore delegato ha inoltre sottolineato come il quadro complessivo dei risultati, che ha consentito di proporre all’assemblea dei soci un dividendo pari a 0,35 euro «sia il frutto di una valorizzazione equilibrata e attenta delle risorse e delle professionalità di un gruppo che in questi anni ha portato avanti un processo di profondo rinnovamento al fine di qualificare ulteriormente il suo posizionamento sul mercato anche attraverso il rafforzamento e l’ampliamento del suo sistema distributivo. Oggi Cattolica è in grado di affrontare con adeguata capacità competitiva le sollecitazioni all’innovazione dell’offerta assicurativa».

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA