Nel vita incide il calo delle polizze linked. Nei danni il combined ratio rimane stabile e continua a essere il migliore del Gruppo.
Dopo aver pubblicato i risultati del primo semestre 2016 conseguiti dal Gruppo Generali, tuttointermediari.it riporta quelli realizzati da Generali Italia. La compagnia ha registrato una raccolta lorda dei premi vita pari a 9,42 miliardi di euro, contro i 9,69 miliardi dell’analogo periodo riferito all’anno scorso. Alla raccolta netta vita (differenza tra i premi incassati e le uscite per pagamenti e riscatti) dell’intero Gruppo Generali, l’Italia ha contribuito con 3,95 miliardi di euro (3,91 miliardi di euro nel primo semestre 2015). In particolare, la raccolta lorda nel vita è così suddivisa: 8,15 miliardi di euro riguardano la linea risparmio (+8,2% rispetto al 30 giugno 2015), 127 milioni Puro rischio e malattia (+3,2%) e 1,14 miliardi di euro linked (-43,8%). Il risultato operativo nel vita è cresciuto passando da 674 milioni di euro dell’anno scorso a 689 milioni.
Nel ramo danni, i premi lordi emessi da Generali Italia hanno toccato quota 2,81 miliardi di euro (contro 2,92 miliardi al 30 giugno 2015), con un risultato operativo che è passato da 381 milioni a 371 milioni. I premi diretti (2,75 miliardi di euro contro i 2,86 miliardi dell’analogo periodo dell’anno scorso) si suddividono in questo modo: 1,14 miliardi di euro relativi all’auto (1,22 miliardi un anno fa) e 1,60 miliardi di euro (contro 1,64 miliardi) riferiti al non auto.
Il combined ratio di Generali Italia si è mantenuto stabile passando da 88,7% di giugno 2015 a 88,6% di giugno 2016. Si tratta del miglior combined ratio del Gruppo, come già osservato a fine 2015. (fs)
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