Il punto in una videoconferenza che si è svolta lo scorso 3 aprile fra i presidenti delle rappresentanze agenziali e i vertici del Sindacato nazionale agenti.
Tutti i gruppi aziendali agenti stanno operando «coerentemente alla linea sindacale per richiedere alle compagnie aiuti concreti, sostanziosi e immediati». È quanto reso noto dallo Sna in una nota, a seguito della riunione in video conferenza del comitato dei gruppi aziendali agenti in seno allo Sna, che si è tenuta lo scorso 3 aprile e che aveva l’obiettivo di fare il punto sullo stato delle agenzie legato all’emergenza coronavirus.
Alla riunione hanno preso parte «34 presidenti e delegati dei gruppi aziendali agenti, rappresentanti il 90% dell’industria assicurativa italiana». Tra i presenti, i rappresentanti dei gruppi agenti di Allianz (Associazione Agenti Allianz, Gruppo agenti Milano Allianz e Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti), Amissima, Assimoco, Atradius, Aviva, Axa, Cargeas, Cattolica (Gruppo agenti Cattolica e Gruppo agenti professionisti Cattolica), Darag, Euler Hermes, Generali (Unat Gruppo agenti Generali Italia, Gruppo agenti di Assicurazione Toro – che nei giorni scorsi ha criticato l’operato dello Sna – e Gruppo agenti Lloyd Italico), Groupama, Italiana Assicurazioni (Gruppo agenti Italiana e Gia Italiana), Itas (Gruppo agenti Itas Assicurazioni), Reale Mutua, Sara, Tua Assicurazioni, UnipolSai e Zurich.
Per l’esecutivo nazionale dello Sna hanno partecipato il presidente Claudio Demozzi, il vicepresidente vicario Elena Dragoni, il vicepresidente Corrado Di Marino, il delegato ai rapporti coi gruppi agenti Giuseppe Rapa e il consulente Domenico Fumagalli.
«È evidente che, in conseguenza delle enormi problematiche economiche-finanziarie che la pandemia impone e imporrà all’attività delle agenzie di assicurazione, l’impegno di tutti è rivolto a ottenere sostegni economici, soprattutto a fondo perduto, via via adeguati alle esigenze delle agenzie», si legge in una nota del sindacato di via Lanzone.

Demozzi, in particolare, ha apprezzato le recenti misure adottate da Generali per la rete. «Si tratta di un risultato importantissimo perché apre alla seconda fase dei contributi delle compagnie, proprio come auspicavamo», ha affermato il presidente dello Sna. «L’apporto di tutti i gruppi agenti in questo delicato passaggio dalle parole ai fatti è stato essenziale; qualcosa si sta muovendo anche in altre compagnie e aspettiamo nei prossimi giorni di capire di cosa si tratta, se di ulteriori promesse o di fatti concreti. Tra i gruppi agenti alcuni alzano la voce e pubblicizzano ogni loro mossa, altri lavorano più nell’ombra, ma non per questo in maniera meno efficace. Lo Sna ha fatto il suo dovere nel migliore dei modi, percorrendo ogni strada e sensibilizzando anche la politica affinché agli agenti potesse arrivare qualche aiuto da tutte le parti. Generali certo, in questa occasione, ha dimostrato di aver compreso la gravità della situazione e di essere disposta ad attuare investimenti reali, a fondo perduto, a favore degli agenti, bisogna darne atto, augurandosi che presto l’esempio venga seguito».
Il comitato, ha fatto sapere lo Sna, si riunirà ancora nei prossimi giorni per seguire costantemente l’evolversi della situazione.
Fabio Sgroi
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