Il mancato pagamento, decorsi 30 giorni dal termine, comporterà, previa diffida, la procedura di cancellazione dal Rui e l’avvio della procedura di riscossione coattiva. 

Va pagato entro oggi il contributo di vigilanza a carico degli iscritti nel Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi per l’anno 2017. I termini e le modalità di pagamento sono riportati nel Provvedimento Ivass n. 62 del 9 agosto 2017.

Sono tenuti al pagamento gli intermediari assicurativi e riassicurativi, anche non operativi, iscritti nelle sezioni A, B, C e D del Rui alla data del 30 maggio 2017. La misura del contributo, per quanto concerne sia gli iscritti alla sezione A del Rui (agenti di assicurazione), sia quelli della sezione B del Rui (mediatori di assicurazione e riassicurazione), è stata fissata in 47 euro (come l’anno scorso) per le persone fisiche e 270 euro (6 euro in più rispetto al 2016) per le persone giuridiche.

Gli intermediari dovranno effettuare il pagamento del contributo entro l’8 settembre (30 novembre 2017 solo per gli intermediari che hanno residenza o sede legale nei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016 e 2017).

L’Ivass ricorda che, in caso di mancato pagamento del contributo di vigilanza, decorsi 30 giorni dal termine di pagamento, parte, previa diffida, la procedura di cancellazione dal Rui ai sensi dell’articolo 113, comma 1, lettera e) del D.lgs. 209/2005. Il mancato pagamento del contributo comporterà, inoltre, l’avvio della procedura di riscossione coattiva ai sensi dell’articolo 336, comma 3 del D.lgs. 209/2005.

Fabio Sgroi

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