venerdì 12 Settembre 2025

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CONTRIBUTO DI VIGILANZA A CARICO DEGLI INTERMEDIARI: ECCO IL PROVVEDIMENTO DELL’IVASS

Il pagamento deve essere effettuato entro il prossimo 8 settembre. Due le modalità previste. E per le persone giuridiche iscritte in A e B del Rui l’aumento è di 6 euro.
 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (nella foto la sede), su proposta dell’Ivass, con Decreti del 1° agosto scorso, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 184 dell’8 agosto 2017, ha fissato la misura dei contributi a carico delle imprese e degli intermediari. È quanto comunicato dallo stesso istituto di vigilanza con una nota diramata poco fa. Per quanto riguarda i contributi dovuti dagli intermediari, l’Ivass ha fissato (con provvedimento n. 62 del 9 agosto 2017) le modalità e i termini di pagamento del contributo di vigilanza per l’anno corrente.

Sono tenuti al pagamento gli intermediari assicurativi e riassicurativi, anche non operativi, iscritti nelle sezioni A, B, C e D del Rui alla data del 30 maggio 2017. La misura del contributo, per quanto concerne sia gli iscritti alla sezione A del Rui (agenti di assicurazione), sia quelli della sezione B del Rui (mediatori di assicurazione e riassicurazione), è stata fissata in 47 euro (come l’anno scorso) per le persone fisiche e 270 euro (6 euro in più rispetto al 2016) per le persone giuridiche.

Gli intermediari dovranno effettuare il pagamento del contributo entro il prossimo 8 settembre (30 novembre 2017 solo per gli intermediari che hanno residenza o sede legale nei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016 e 2017). I contributi, fa presente l’Ivass, devono essere pagati esclusivamente attarverso due modalità:

1) Bollettino postale o ordine di bonifico bancario precompilati, da scaricare dal sito https://ivasslinkmate.novares.it/ tramite digitazione del codice fiscale/partiva Iva e del codice Rui (10 caratteri compresa la lettera iniziale). Il bollettino postale, in particolare, è pagabile presso gli uffici postali, le tabaccherie, i punti vendita collegati alla rete Sisal e Lottomatica;

2) Principali carte di pagamento (carta di credito, carta prepagata, PayPal, MyBank), collegandosi al sito internet https://ivass-linkmate.novares.it/. Attraverso lo stesso sito è possibile, inoltre, verificare l’eventuale morosità pregressa e pagare i contributi arretrati ancora dovuti.

L’Ivass raccomanda agli intermediari di effettuare i versamenti utilizzando esclusivamente gli strumenti di pagamento previsti dal provvedimento n. 62. Informazioni sugli strumenti di pagamento e in caso di difficoltà di accesso al sito https://ivasslinkmate.novares.it/ possono essere richieste via mail agli indirizzi novaresgestioni@novares.pec.it e ivass@novares.it oppure al numero verde 800.262.300, attivo nei giorni lavorativi con orario 9.00-17.00.

Fabio Sgroi

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