domenica 26 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

COHEN: «AGENTI CENTRALI NELLA STRATEGIA AXA. NON C’E’ ALCUNA INTENZIONE DI BYPASSARLI»

L’amministratore delegato di Axa Italia, intervenuto all’ultima assemblea dell’Unione Agenti Axa, ribadisce il ruolo chiave degli intermediari. E sulla recente riorganizzazione del modello in Italia dice: «È anche un cambiamento culturale…».
  

Da sei mesi è amministratore delegato di Axa Italia. Per il francese Patrick Cohen (nella foto) non è solo un ruolo importante in uno dei Paesi su cui la casa madre punta molto, ma è anche una sfida personale per uno che prima di approdare in Axa era stato, fra l’altro, in Zurich Insurance Company Ltd prima come global head of customer, distribution and marketing in Svizzera e poi come managing director personal lines nel Regno Unito. Per la prima volta, Cohen ha preso parte a un’assemblea dell’Unione agenti Axa. E’ successo lo scorso 19 maggio in occasione della terza assemblea del gruppo agenti che si è tenuta a Chia, in Sardegna. Sfoggiando un ottimo italiano, il manager francese ha fatto il punto della situazione dinanzi alla platea di agenti.

Nel suo intervento, Cohen ha parlato innanzitutto dei risultati di Axa Assicurazioni con riferimento a questa prima parte del 2017. Un anno che, ha sottolineato, «è iniziato in modo molto positivo», visto che la raccolta premi è risultata «in crescita nei rami auto, non auto, commercial lines, salute e protection. Si tratta di numeri importanti perché danno credibilità alla compagnia e ai piani di sviluppo che intende perseguire. Quello italiano è un mercato che offre grandi opportunità e per questo la casa madre Axa conta molto sul nostro Paese», ha affermato Cohen. «Il mio compito? È quello di costruire un progetto di sviluppo e per raggiungere questo obiettivo darò tutta la mia energia e passione per portare Axa a nuovi traguardi. Conto molto sugli agenti e riscontrare i risultati che abbiamo vuol dire avere credibilità e sognare in grande. Dobbiamo continuare su questo percorso. Ho grande fiducia nelle nostre capacità», ha detto rivolgendosi agli agenti presenti al centro congressi del Chia Laguna Resort.

Il numero uno di Axa Italia è poi entrato nel merito della recente riorganizzazione del modello del gruppo assicurativo nel nostro Paese. Un modello che «è teso alla semplificazione e all’accorciamento, quindi, della catena. In questo modo intendiamo essere più operativi, togliere la burocrazia, anche in un’ottica di costruire un rapporto molto più semplice con la rete agenziale», ha evidenziato Cohen. «Per realizzare i numeri e i progetti che ci siamo prefissati è importante facilitare l’operatività delle agenzie attraverso dei processi che siano funzionali all’attività degli intermediari. Ma non si tratta solo di una modifica organizzativa. Il cambiamento è anche culturale e ci deve spingere all’azione e anche a essere una squadra. E questa nuova organizzazione mi rende fiducioso».

Cohen ha anche sottolineato l’importanza del canale agenziale. «Axa ha grandi ambizioni e i nostri obiettivi mirano a far sì che la compagnia diventi partner del cliente. Come? Puntando oltre che sul prodotto assicurativo anche sui servizi complementari, che rappresentano un elemento di differenziazione sul mercato. Ovviamente un ruolo importante è svolto dagli agenti, con i quali il clima deve essere di fiducia. Proprio gli agenti rivestono un ruolo centrale nella nostra strategia e nel nostro modello di distribuzione e ribadisco che da parte nostra non c’è alcuna intenzione di bypassarli».

Fabio Sgroi

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