martedì 21 Ottobre 2025

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CATTOLICA: L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL BILANCIO 2016 E NON SOLO

Via libera, fra l’altro, alla distribuzione del dividendo di 0,35 euro per azione e anche ad alcune modifiche statutarie.
  

CATTOLICA sede 2Sabato scorso, a Verona, si è svolta l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Cattolica Assicurazioni. L’assemblea ha approvato il bilancio di esercizio 2016, sia a livello di gruppo, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 93 milioni di euro (+14,4% rispetto al 31 dicembre 2015) e un utile netto di 76 milioni (+25,2%), sia a livello di capogruppo, con un utile netto di 64 milioni di euro. I risultati erano stati diramati al mercato a marzo scorso.     

L’assemblea, che si è svolta in collegamento a distanza con Roma, ha approvato la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 0,35 euro per azione. Il dividendo proposto sarà pagabile a partire dal prossimo 24 maggio, con data di stacco della cedola il giorno 22 dello stesso mese (cedola numero 27) e record date il prossimo 23 maggio, in conformità al calendario di Borsa Italiana.

L’assemblea ha nominato per il biennio 2017-2018 due nuovi  membri del consiglio di amministrazione: si tratta di Chiara de’ Stefani e Nerino Chemello, che peraltro erano stati cooptati nel board nel gennaio scorso.

Inoltre ha approvato le politiche di remunerazione relative agli organi sociali, al personale e ad altri soggetti contemplati quali destinatari di principi generali da parte del Regolamento Isvap n. 39 del giugno del 2011, e ha dato il via libera anche al piano di acquisto e di alienazione di azioni proprie ai sensi di legge. L’autorizzazione proposta riguarda «l’acquisto, in una o più volte, di azioni proprie fino al numero massimo consentito dalle vigenti disposizioni legislative, e pertanto fino al 20% del capitale sociale della società pro tempore, tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla stessa e dalle società da essa controllate, per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare. Le operazioni saranno effettuate nel rispetto della normativa, anche regolamentare e statutaria, per tempo vigente, nonché conformemente alle prassi di mercato ammesse, e comunque secondo modalità e nei termini consentiti. L’acquisto e l’alienazione di azioni proprie sono finalizzati sia all’eventualità di disporre preventivamente di un pacchetto azionario disponibile per operazioni straordinarie sia per contenuti interventi sul mercato volti a dare liquidità e volumi stabili alle negoziazioni del titolo, e ad evitare incertezze ed oscillazioni ingiustificate nelle quotazioni. Inoltre, l’acquisto di azioni proprie può essere effettuato in un’ottica di investimento a medio e lungo termine ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato ogniqualvolta sia opportuno sia sul mercato sia (solo per quel che riguarda l’alienazione) nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori di ogni mercato, purché tenendo conto delle quotazioni del mercato regolamentato».

La richiesta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha precisato Cattolica, «non è preordinata ad operazioni di riduzione del capitale sociale della società tramite annullamento delle azioni proprie acquistate e/o al servizio di piani di stock-option».

In sede straordinaria, l’assemblea dei soci ha approvato la modifica degli articoli 2, 24, 32, 33, 35, 39, 41, 44, 54 e la soppressione dell’articolo 55 dello statuto sociale. (fs)

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