Ennesimo capitolo di una querelle che dura ormai da oltre due settimane.
Non si placa il botta e risposta fra il Gruppo agenti di assicurazione Toro (Gaat) e l’Unione nazionale agenti Toro (Unat). La vicenda relativa alla mancata elezione del presidente della cassa di previdenza agenti Toro si arricchisce dell’ennesimo capitolo. Forse l’ultimo.
Facciamo un po’ di ordine: prima il comunicato del Gaat, poi la replica da parte dell’Unat, poi ancora la controreplica del Gaat. Adesso, la nota dell’Unat che, forse, chiude il cerchio (almeno a mezzo stampa).
Il gruppo agenti presieduto da Mariagrazia Musto ha fatto pervenire alla redazione di tuttointermediari.it questo comunicato.
In relazione al comunicato del Presidente GAAT Roberto Salvi pubblicato dalla Vostra Spettabile Testata in data 26/05/2015, non intendiamo diffonderci in repliche analitiche, che, per rispetto e riguardo nei confronti del Vostro Giornale e dei suoi Lettori, rinviamo eventualmente ad altre sedi, anche non mediatiche, ma certamente più adatte. Intendiamo esclusivamente riaffermare tutte le dichiarazioni da noi rese e contestare la censurabile attribuzione di “evidente falsità” alla nostra locuzione “Le manovre elettorali del GAAT che ha invitato espressamente i propri iscritti a non dare preferenze a candidati UNAT”. Non crediamo possano esserci altri modi per definire una richiesta inviata “a tutti gli iscritti” con la quale il GAAT espressamente vuole “sensibilizzarvi sull’importanza politica che rivestono i risultati di questo referendum che vedrà tra i candidati anche Colleghi iscritti all’Unat che ovviamente NON SONO da votare (Cuffaro Francesca iscritta UNAT – Vicic Andrea iscritto UNAT) “.
Naturalmente siamo a nostra volta pronti a tutelare gli interessi degli associati Unat in ogni competente sede.
La Presidenza UNAT
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