L’istituto di vigilanza ha multato in totale 26 società. Dopo Generali Italia e Alleanza Assicurazioni, l’ammenda più onerosa è stata inflitta all’indirizzo dell’Ufficio Centrale Italiano.
Sono state 26 le imprese assicurative sanzionate nel bollettino dell’Ivass di marzo scorso. Dopo Generali Italia (prima compagnia più sanzionata in termini di importo) e Alleanza Assicurazioni, c’è l’Ufficio Centrale Italiano (Uci), a cui l’istituto di vigilanza ha inflitto una ammenda di 98.683,34 euro, risultato di 23 ordinanze.
Segue UnipolSai: l’ammenda è di 87.450 euro (35 ordinanze). Quinta compagnia più sanzionata è Cattolica Assicurazioni, a cui è stata inflitta una multa di 72.383,33 euro, a seguito di 6 ordinanze (di cui due riguardano Fata). Sesta posizione per la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Plc: 7 ordinanze per 55.230 euro. Al settimo posto c’è Allianz spa, a cui è stata comminata una multa totale di 53.180 euro (21 ordinanze). Ottava posizione per Genialloyd: 15 ordinanze per complessivi 46.996,67 euro di multa. Nono posto per Groupama Assicurazioni (27.815 euro) e decima piazza per Ara 1857 (20.000 euro).
Seguono Axa Assicurazioni (18.153,77 euro di multa), Linear Assicurazioni (15.600 euro), Vittoria Assicurazioni (14.166,67 euro), Aviva Italia (14.100 euro), Uniqa Assicurazioni (12.500 euro), Amissima Assicurazioni (10.416,67 euro), la rappresentanza generale per l’Italia di Aig Europe Ltd (8.100 euro), Zurich Investments Life (6.000 euro), la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Company Ltd (4.600 euro), la rappresentanza generale per l’Italia di Donau Versicherung Ag Vienna Ins. Group (4.350 euro), Sara Assicurazioni (4.200 euro), Ergo Previdenza e Ima Italia Assistance (4.000 euro), Assimoco (2.100 euro), Assicuratrice Milanese e Probus Insurance Company Europe Dac (600 euro).
Fabio Sgroi
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