Sono rispettivamente la prima e la seconda fra le compagnie più sanzionate, in termini di importo, nel bollettino dell’istituto di vigilanza di marzo scorso.
Nel bollettino dell’Ivass di marzo scorso, la compagnia più sanzionata in termini di importo è stata Generali Italia. La multa complessiva inflitta dall’istituto di vigilanza è stata pari a 142.590 euro (in totale 33 ordinanze).
In particolare, le violazioni commesse dalla società con sede a Mogliano Veneto (Treviso) hanno riguardato gli articoli 141 (risarcimento del terzo trasportato) e 148 (procedura di risarcimento) del Codice delle assicurazioni private (Cap), gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private), gli articoli 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del Cap e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap), il combinato disposto degli articoli 183 (regole di comportamento) del Cap e 16 (riscontro a richieste di informazioni), comma 1 (le imprese forniscono riscontro per iscritto ad ogni richiesta di informazione presentata dal contraente o dagli aventi diritto in merito al rapporto assicurativo entro venti giorni dalla ricezione della richiesta) del regolamento Isvap 35/2010.
Entrando nel dettaglio, Generali Italia è stata multata per il mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento (anche diretto) al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa; per il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di alcuni fascicoli di sinistri Rc auto; per il mancato riscontro all’interessato, entro il termine di 20 giorni, con riguardo alla richiesta di informazione relativa a tre prodotti assicurativi vita.
A proposito del gruppo Generali, da segnalare la sanzione di 125.000 euro inflitta dall’Ivass ad Alleanza Assicurazioni, seconda compagnia più multata proprio dopo Generali Italia e sempre con riferimento al bollettino di marzo scorso. Una sola ordinanza, per la mancata liquidazione, entro il termine di 30 giorni previsto dalle condizioni di contratto, di prestazioni assicurative relative a 57 polizze vita.
Fabio Sgroi
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