La multa inflitta dall’istituto di vigilanza è stata pari a 97.250 euro. Ecco la natura delle violazioni…
Groupama Assicurazioni (nella foto la sede) è la seconda compagnia più sanzionata dall’Ivass nel bollettino di aprile 2016, dopo Assicurazioni Generali. La multa complessiva inflitta dall’istituto di vigilanza è pari a 97.250 euro ed è frutto di 15 ordinanze.
Le violazioni commesse dalla compagnia con sede a Roma hanno riguardato gli articoli 135 (banca dati sinistri) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e 6 e 7 comma 1 del Regolamento Isvap n. 31/2009 (recante la disciplina della banca dati sinistri), gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private), gli articoli 148 (procedura di risarcimento), 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del Cap e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap). In particolare, Groupama Assicurazioni è stata multata per incompletezza e/o erroneità di 3 comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto nel periodo 23 giugno – 17 agosto 2014; per mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di fascicoli di sinistri Rc auto; per mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione (e anche comunicazione dei motivi di diniego) dell’offerta di risarcimento (anche diretto) al danneggiato.
Fabio Sgroi
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