Dal 1° luglio scorso il tetto è sceso da 3.000 euro a 2.000 euro. E per pagare i premi assicurativi…
Come molti sapranno, dal 1° luglio scorso è in vigore il nuovo limite per l’utilizzo e il trasferimento del denaro contante, che è stato ridotto da 3.000 euro a 2.000 euro. La misura è contenuta nel decreto n. 124/2019, collegato alla Legge di Bilancio, e persegue l’obiettivo di tracciare i pagamenti contrastando l’evasione fiscale.
Per importi pari o che superano i 2.000 euro, dunque, occorrerà fare ricorso a strumenti di pagamento tracciabili, quali bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari, bonifici.
Per quanto riguarda i premi assicurativi, in linea con quanto disposto dal Regolamento Ivass n. 40/2018, rimangono ferme le indicazioni restrittive circa l’uso dei contanti nei rami danni (divieto di pagare in contanti premi superiori a 750 euro annui per contratto) e vita (divieto assoluto di versare premi in contanti).
In merito alla polizza Rc auto e alle relative garanzie accessorie, il limite di pagamento del premio in contanti è fissato in 2.000 euro (dal primo luglio scorso).
Fabio Sgroi
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