Il presidente della compagnia controllata dall’Aci sgombra il campo da possibili voci di dismissione della società e sottolinea l’importanza di mantenere con la rete agenziale una relazione industriale positiva.
«L’Aci non ha alcun motivo di vendere Sara Assicurazioni. Nel caso in cui qualcuno leggesse sui giornali notizie di questo tipo sappiate che non corrispondono al vero. Lo dico in via ufficiale e in qualità di presidente onorario dell’Automobile Club Italia». Rosario Alessi, presidente di Sara Assicurazioni, sgombra il campo da ogni dubbio e davanti alla platea degli agenti Sara, riuniti a congresso qualche giorno fa a Cinisello Balsamo (Milano), parla dello stato di salute della compagnia.
«La compagnia sta avendo un consolidamento se vogliamo inaspettato. È cresciuta molto negli ultimi anni e ci ha regalato delle soddisfazioni. Sarà così anche quest’anno e la proiezione negli anni a venire è ottimistica». Un andamento che ha suscitato l’interesse di qualche competitor. «In questo momento, Sara Assicurazioni ha una visibilità particolare ed è appetita. Qualcuno ha scritto dell’intenzione, sia pure astratta, da parte del socio di maggioranza, di vendere la compagnia, tanto che oggi vale di più. Ebbene, il socio di maggioranza è l’Aci. Io sono stato per 20 anni presidente dell’Aci e quindi, per me, Sara ha rappresentato e rappresenta un gioiello, un qualcosa di cui siamo stati sempre gelosi e in questo momento lo siamo ancora di più. Ribadisco: l’Aci non ha nessun interesse a vendere», ha sottolineato Alessi.
Grande attenzione è stata riservata alla relazione fra compagnia e agenti che, secondo il presidente di Sara Assicurazioni «è importante», soprattutto perché «è interesse di tutti, della compagnia naturalmente ma sono convinto anche degli agenti, rappresentare le proprie istanze in maniera dialettica. Il dialogo serve molto e sono convinto che anche il nuovo presidente del Gruppo agenti Sara, Alessandro Nesi, interpreterà questo messaggio in modo costruttivo. Gli agenti Sara devono sapere che sono mandatari di una società consolidata e molto ben avviata e questo rappresenta un privilegio. La compagnia pone grande fiducia nella rete perché è attraverso questa che viene veicolata la nostra immagine», ha sottolineato Alessi.
Fabio Sgroi
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