La raccolta diretta è stata pari a 796,1 milioni di euro, di cui il 95,7% derivanti da produzione del ramo malattia.

UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata nell’assicurazione della salute, ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto pari a 81 milioni di euro (60,8 milioni di euro a fine 2022).
Il tasso di crescita della raccolta diretta si è attestato al 38,7%, con un volume di premi pari a 796,1 milioni di euro (+29,6%), di cui il 95,7% derivanti da produzione nel ramo malattia; considerando anche i premi assunti in riassicurazione, il volume premi ha raggiunto gli 828,7 milioni di euro. La raccolta indiretta è calata del 19,1% attestandosi a 32,6 milioni di euro. Il decremento, ha spiegato UniSalute, è dovuto ai minori volumi presenti sul trattato con Arca Assicurazioni.
Per quanto riguarda la sinistralità, nel ramo malattia i sinistri pagati nell’esercizio sono risultati pari a 474,7 milioni di euro (+19,6%), mentre nel ramo infortuni 5 milioni di euro (+19%). L’incremento è attribuibile, oltre all’aumento della sinistralià del portafoglio corporate, anche all’incidenza dei sinistri dei canali retail e Pmi e bancassurance. (fs)
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