domenica 12 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

PREMI PAGATI SUL SITO ON LINE DELLE COMPAGNIE? «È UNA PERICOLOSA FORMA DI DISINTERMEDIAZIONE»

Il Sindacato nazionale agenti sottolinea «i gravissimi danni economici che subirebbero le agenzie coinvolte in questa forma di gestione impersonale del contratto assicurativo».  

 

La notizia pubblicata da tuttointermediari.it relativa all’apertura da parte di una compagnia al pagamento dei premi assicurativi attraverso il proprio sito istituzionale sta facendo discutere molto.

Sin dall’inizio, da quando cioè l’Ivass ha emanato lo specifico provvedimento nel luglio del 2013 in materia di home insurance, che ha dato attuazione all’articolo 22, comma 8, del decreto legge 18 ottobre 2012, n.179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, le associazioni rappresentative degli intermediari avevano espresso dubbi. Il monito era quello di stare in guardia di fronte a una eventualità (quella appunto del pagamento del premio attraverso questa modalità) che peraltro è stata prevista (seppur facoltativamente).

A tal proposito, il Sindacato nazionale agenti ha scritto, qualche giorno fa, ai vertici del comitato dei gruppi aziendali agenti aderenti appunto a Sna e ai presidenti e rappresentanti delle singole rappresentanze agenziali, richiamando l’attenzione proprio «su alcune iniziative in fase di elaborazione da parte di imprese di assicurazione, in materia di home insurance».

Qualora le compagnie dovessero seguire la possibilità di far pagare i premi assicurativi via web «si incentiverebbero pericolose forme di disintermediazione degli agenti di assicurazione nei rapporti con la propria clientela», scrive Agnese Mazzoleni, componente dell’esecutivo nazionale dello Sna. «È superfluo evidenziare in questa sede i gravissimi danni economici che subirebbero le agenzie coinvolte in questa forma di distribuzione e gestione impersonale del contratto assicurativo. Anche il ruolo dell’agente professionista subirebbe inevitabilmente dei contraccolpi, con modifiche strutturali del proprio ruolo sociale, a dispetto delle norme civilistiche e di quelle contenute nel Codice delle Assicurazioni».

Lo Sna ha invitato tutti gli agenti e le rappresentanze dei gruppi agenti a «contrastare tali fenomeni, in nome di una riaffermazione del ruolo dell’agente a tutela del consumatore».

Fabio Sgroi

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