Il ceo di Axa Italia ha rimarcato i benefici in termini di innovazione ed expertise tecnica, qualità del servizio e capacità assuntiva.
Solo pochi giorni fa, Axa ha annunciato di aver completato l’acquisizione di XL Group, gruppo assicurativo e riassicurativo specializzato nelle commerciali lines rami danni con una forte presenza nel Nord America, Europa e Asia Pacifico. Quali ripercussioni avrà questa operazione in Italia?
Patrick Cohen (nella foto), chief executive officer di Axa Italia, ha inviato una nota a tutti gli agenti della compagnia sottolineando come «Axa Italia, i suoi clienti e i suoi agenti potranno beneficiare appieno della creazione di questa compagnia (Axa XL, ndr) dando concretezza all’ambizione strategica di sviluppare in modo significativo il business delle commercial lines» e cogliendo «meglio e più rapidamente dei nostri competitor i nuovi bisogni dei nostri clienti (come il cyber e l’assicurazione parametrica)».
Benefici si avranno anche in termini di qualità del servizio. Per Cohen si potrà «combinare l’expertise di Axa nella gestione dei sinistri e della rete agenti con l’eccellenza di XL nella relazione con i broker. Questo consentirà di rafforzare la prossimità e l’accessibilità ai nostri clienti e di offrire loro servizi differenziati e coerenti con la nostra volontà di essere loro partner».
Per quanto riguarda la capacità assuntiva, il ceo di Axa Italia ha rimarcato il fatto di essere diventati «un player di riferimento per capacità di riassicurazione, diversificazione, gestione dei rischi e programmi internazionali».
E vediamo agli impatti che questa operazione avrà nel mercato italiano. «Con questa unione abbiamo anche in Italia la grande opportunità di far diventare realtà le nostre ambizioni sulle commercial lines e di poter servire al meglio i nostri clienti e voi agenti». Cosa potranno fare gli agenti? «Beneficiare di una offerta allargata che integra anche soluzioni customizzate», ha evidenziato Cohen, ma anche concentrare tutto il loro business attraverso Axa Assicurazioni, «che farà da fronting per tutti i rischi proposti dalla rete».
Nelle prossime settimane, Axa Italia definirà e comunicherà alla rete agenziale le modalità operative con cui «questa unione produrrà valore per tutti noi, che condividiamo una grande volontà di crescere nel mercato italiano differenziandoci per competenze, innovazione e attenzione alle persone e al cliente».
Fabio Sgroi
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