sabato 06 Settembre 2025

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GAA UNIPOLSAI E IL PATTO UNIPOL 2.0. PICARO: «IL RISULTATO FINALE? VA VALUTATO SU DUE PIANI CHE PURTROPPO NON SI INCONTRANO…»

Il presidente del Gruppo Agenti Associati UnipolSai spiega come è la situazione oggi, a pochi giorni all’assemblea generale di Bologna in programma all’inizio della prossima settimana, che deciderà l’approvazione o meno del nuovo Patto. 
    

Non c’è solo l’assemblea di Intermediari UnipolSai Associati, in programma questo fine settimana a Firenze. Nel mondo agenziale UnipolSai c’è anche quella del Gruppo agenti Associati UnipolSai. Il tema è lo stesso: l’approvazione del Patto Unipol 2.0. E così, dopo aver sentito l’opinione di Fabrizio Chiodini, presidente di Ius Associati, tuttointermediari.it ha voluto sondare anche quella di Nicola Picaro (a lato), presidente del Gaa UnipolSai.

La rappresentanza agenziale ha in programma la terza assemblea generale all’inizio della prossima settimana a Bologna. Ecco quale è la posizione di Picaro.

Domanda. Il Gaa UnipolSai si riunirà lunedì 16 e martedì 17 ottobre a Bologna per la sua assemblea generale. Fra i temi all’ordine del giorno c’è il Patto 2.0. Qual è oggi la posizione del gruppo da lei presieduto?

Risposta. Ci siamo espressi più volte nel merito durante la trattativa e anche durante il nostro giro d’Italia.  La trattativa è stata lunga ed estenuante, il risultato finale va valutato  su due piani paralleli, che purtroppo non si incontrano. L’impianto economico sebbene contenga alcune maggiori sicurezze, nella remunerazione Rc auto comunque in diminuzione complessiva, definisce un intervento in riduzione, sulle tabelle rami elementari in controtendenza con il resto del mercato,  dagli effetti più o meno importanti a seconda del mix di portafoglio delle agenzie. L’aspetto meno rassicurante però è la fortissima dipendenza dei sistemi incentivanti dagli andamenti tecnici indipendentemente dall’operato delle agenzie, che non sempre consentiranno di recuperare le diminuzioni tabellari. L’impianto finale è molto articolato e a tratti contraddittorio, pertanto ritengo che renderà difficile la programmazione delle attività in agenzia, con il rischio di fallire l’obiettivo dichiarato e condiviso di uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Sul piano normativo si è tenuta una linea di continuità con il “Patto 1.0” integrandolo con il nuovo che avanza.  Abbiamo definito un protocollo denominato Accordo Dati che ritengo soddisfacente e innovativo e un altro sulla multicanalità che avrei preferito più forte e vincolante per le parti, ma d’altro canto sono le prime esperienze in questo senso e ci sarà tempo di migliorare.

D. L’assemblea sarà chiamata all’approvazione del nuovo Patto. Sarà presentato, dibattuto e votato. Che cosa si aspetta?

R. La partecipazione che registriamo a questa assemblea, che avrà carattere straordinario, non ha precedenti nel nostro gruppo agenti, da quando ho l’onore di presiederlo. Non saprei fare previsioni, anche se il clima che si avverte fa pensare a un’attenta riflessione dei colleghi che non si fermano a valutare esclusivamente le conseguenze economiche di breve periodo, ma pensano al rischio che venga meno la stabilità remunerativa nel medio lungo termine. In questi giorni predisporremo l’invio a tutti gli associati del materiale completo relativo all’accordo con alcune slides riepilogative che facilitino la lettura e poi…la parola all’assemblea, anche se le ragioni che non ci hanno consentito di sottoscriverlo permangono.

D. Quali impatti avrà il nuovo Patto sulle agenzie del Gaa UnipolSai?

R. Come ho anticipato, l’impatto economico dipende da troppi fattori per poter dare una valutazione univoca; ogni agenzia avrà effetti diversi a seconda del mix di portafoglio, degli S/P realizzati e dello sviluppo incassi. Le diverse combinazioni di questi tre fattori determineranno un risultato che si potrà conoscere con certezza solo alla chiusura di bilancio dell’esercizio di riferimento. Un dato è certo: alle condizioni di portafoglio e di andamenti tecnici del 2016, i ricavi diminuiscono per la maggioranza delle agenzie. Comunque il nuovo Patto 2.0, almeno per la parte economica, si applicherà solo alle agenzie che procederanno alla sottoscrizione individuale delle nuove tabelle provvigionali, per questo la mia preoccupazione è principalmente quella di consentire agli associati di fare una scelta consapevole, senza condizionamenti o imposizioni di fatto.

D. Quale è la posizione del Gaa UnipolSai rispetto a quanto stanno facendo gli altri gruppi agenti sempre in merito al Patto?

R. Alcuni mesi fa, questa domanda avrebbe avuto una risposta diversa. Purtroppo dopo un lungo percorso comune, le strade si sono allontanate con i gruppi agenti della divisione Unipol, Ius Associati e Aau. In particolare con quest’ultimo ho trovato spiacevole che ha definito la propria scelta con uno strappo sorprendente. Con Ius diversamente, nonostante legittime e rispettabili diversità di valutazione, abbiamo avuto un confronto franco e trasparente. Al momento e non ho motivo di pensare che le cose cambieranno. Il mondo ex FonSai /Milano è compatto.

Fabio Sgroi

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