La compagnia lancia un piano di agevolazioni per gli assicurati e una raccolta fondi.
A seguito del terremoto che lo scorso 24 agosto ha devastato alcuni comuni del centro Italia, Zurich Italia (nella foto, la sede) lancia un piano di agevolazioni verso i clienti e anche una raccolta fondi.
Il piano prevede, per tutte le polizze con scadenza fino al 21 febbraio 2017, la proroga di 60 giorni dei termini per il pagamento dei premi di rinnovo e delle rate intermedie e, per i clienti con immobili assicurati, la possibilità di sospensione del pagamento del premio per il proprio immobile assicurato per tutto il tempo necessario al reintegro dei beni.
Per i clienti con polizze di assicurazione Rc auto (auto, moto, autocarri) o auto rischi diversi (furto, incendio e altre garanzie) la compagnia ha previsto la possibilità di sospendere la polizza, senza dover fornire documenti e di risolvere il contratto di assicurazione e ottenere il rimborso del premio pagato e non goduto, senza dover restituire i documenti contrattuali. Per i clienti di polizze vita sono previste ulteriori agevolazioni tra le quali la proroga fino a 6 mesi per il pagamento dei premi delle polizze di protezione e proroga fino a 12 mesi per il versamento dei premi annui relativi a piani di risparmio e investimento.
Per sostenere la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto, Zurich ha attivato anche una raccolta fondi da devolvere alla Croce Rossa Italiana, impegnandosi, tramite la Zurich Foundation, a raddoppiare il valore della somma raggiunta.
Ecco i dati per effettuare un bonifico: Dona ora al conto corrente
IT59M0832703240000000010004 (B.C.C. di Roma – Filiale 116, Ponte Galeria – via Portuense 1497 E – 00148 Roma) indicando nella causale “Emergenza Terremoto Centro Italia” e come beneficiario “Associazione della Croce Rossa Italiana” (per bonifici dall’estero riportare il codice Swift: ROMAITRR).
Da giorni, infine, anche i dipendenti Zurich si sono attivati per la raccolta fondi con diverse modalità: denaro in contanti, donazione di ore del proprio stipendio o di ticket restaurant oppure tramite l’acquisto di un simbolico “caffè donazione”, del valore di un euro, al momento del pagamento del pasto nella mensa aziendale.
Fabio Sgroi
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