sabato 06 Settembre 2025

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GROUPAMA E IL NUOVO ASSETTO AL VERTICE. AGIT: «E’ UN SEGNALE DI RICONOSCIMENTO E DI CONTINUITA’ DEL VALORE DEL MODELLO RELAZIONALE»

In una lettera indirizzata all’ad uscente Uzel, il gruppo agenti ha sottolineato «l’attento lavoro che ha messo in atto per mantenere solida la prossimità e il confronto con le funzioni rappresentative di Agit». E ai nuovi vertici chiede…

 

agit-ufficio-di-presidenza-napoli-5-6-7-settembre-2016La filiale italiana di Groupama si appresta a cambiare l’amministratore delegato. Come ha riportato tuttointermediari.it in un articolo pubblicato sabato scorso, l’attuale ad Dominique Uzel lascerà il prossimo 23 settembre questo ruolo a Charles de Tinguy (per lui si tratta di un ritorno). L’altro incarico di Uzel, quello cioè di direttore generale, sarà assegnato a Yuri Narozniak.

Quale è stata la reazione di Agit (Agenti Groupama Italia)? La rappresentanza agenziale presieduta da Mauro Franchi ha preso atto dell’avvicendamento e, sostanzialmente, non intravvede cambiamenti significativi nel rapporto con i vertici della compagnia. (Nella foto, un momento dell’ultimo ufficio di presidenza del gruppo agenti)

Il presidente Franchi ha voluto scrivere una lettera all’indirizzo di Uzel, a nome dell’intero gruppo agenti. «Abbiamo certamente apprezzato la particolare attenzione che ha voluto attribuire all’importanza strategica per il Gruppo di Groupama Italia e quindi degli Agenti Groupama Italia», ha scritto Franchi rivolgendosi, appunto, a Uzel. «Abbiamo avuto modo di conoscere la sua professionalità e la sua presenza nei momenti cruciali di questi due anni, certamente difficili per tutto il mercato, e l’attento lavoro che ha messo in atto per mantenere solida, come patrimonio comune, la prossimità e il confronto con le funzioni rappresentative di Agit». Per il gruppo agenti «è stato certamente un fattore di soddisfazione e un contributo importante per i risultati raggiunti insieme».

IL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO – Per quanto riguarda il nuovo assetto organizzativo, per Franchi esprime «l’alta professionalità» del duo Narozniak-De Tinguy, e rappresenta «un segnale di riconoscimento e di continuità del valore del modello relazionale che ci ha contraddistinto e caratterizzato, anche sul mercato nazionale. L’obiettivo di lavorare a una accentuata valorizzazione del nostro ruolo professionale di agente, con migliori performance di servizio e con recupero di redditività per le imprese agenzie, risulta quindi un traguardo realizzabile con sufficiente celerità», ha sottolineato Franchi. «Con queste premesse, con l’importante supporto di Roberto Trerotoli (direttore commerciale, ndr) e con la collaborazione che si è instaurata tra agenti e colleghi di compagnia nelle attività di Gruppo possiamo augurarci un proficuo lavoro per le future, difficili e impegnative sfide che ci attendono».

Fabio Sgroi

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