L’Ivass ha multato in tutto 22 imprese. Ecco tutti i nomi e gli importi delle ammende.
Sono state 22 le imprese assicurative sanzionate nel bollettino dell’Ivass di luglio 2015. Dopo Assicuratrice Milanese, UnipolSai e Generali Italia, la società più sanzionata è stata Intesa Sanpaolo: 2 ordinanze per una multa complessiva di 62.000 euro. Nel dettaglio, la società con sede a Torino è stata multata 40.000 euro (in concorso con Intesa Sanpaolo Personal Finance per aver consegnato a 20 clienti/assicurati (corrispondenti a 20 pratiche campionate per i “prestiti” personali con ente finanziatore Personal Finance, ma correlate ad adesioni a “polizze collettive” stipulate dal contraente/intermediario assicurativo Intesa Sanpaolo) del prospetto di sintesi Secci (informazioni europee di base relative al credito ai consumatori) che, nel box relativo ai “costi del credito”, riporta, senza aver effettuato la presentazione ai clienti dei preventivi di cui all’art. 2 del regolamento Isvap n. 40/2012: l’area di domanda, secondo cui “per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte è obbligatorio sottoscrivere … un’assicurazione che garantisca il credito”; l’area di risposta secondo cui “sì, il prodotto di credito scelto, oggetto di questo documento prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa ramo vita …”.
Quinta compagnia più sanzionata è la rappresentanza generale italiana di Donau Versicherung Ag Vienna Insurance Group a cui è stata inflitta una multa di 40.000 euro. Sesto posto per Carige Assicurazioni: 2 ordinanze per complessivi 28.420 euro di sanzione. Al settimo posto c’è Allianz spa a cui è stata comminata una multa complessiva di 20.970 euro (11 ordinanze). Ottava posizione per Sara Assicurazioni; la multa è pari a 19.680 euro.
Nono posto per Groupama Assicurazioni (16.605 euro) e decima piazza per la rappresentanza generale italiana di Sun Insurance Office Ltd (10.800 euro).
Seguono l’Ufficio centrale italiano con 10.000 euro di multa, Nationale Suisse (9.375 euro), Helvetia Italia (8.100 euro), Cattolica Assicurazioni (7.400 euro), Linear Assicurazioni (4.360 euro), la rappresentanza italiana di Zurich Insurance Plc (4.140 euro), Zuritel (3.570 euro), Vittoria Assicurazioni (3.520 euro), Aviva Italia spa (2.800 euro), Arca Assicurazioni (2.700 euro), Admiral Insurance Company Ltd, in persona del rappresentante per la gestione dei sinisti per l’Italia EUI Ltd (1.800 euro) e Genialloyd (420 euro).
Fabio Sgroi
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