mercoledì 10 Settembre 2025

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DANNI: IL CANALE AGENZIALE DOMINA, MA CONTINUA A PERDERE QUOTE DI MERCATO. E AVANZANO BROKER E DIRETTE…

Nel primo trimestre 2015 gli agenti hanno collocato il 79% del portafoglio danni. Nello stesso periodo dell’anno scorso la percentuale era pari all’80,4%. E avanzano a piccolissimi passi (anche nella Rc auto) i broker e i canali diretti…

 

Canali di distribuzione ramo danni - primo trimestre 2015Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Ivass, nel primo trimestre 2015 la raccolta premi danni (imprese nazionali e rappresentanze di imprese extra See) è stata pari 7,8 miliardi di euro (-2%). L’analisi per canale distributivo (tabella a fianco) continua a evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato, anche se continua lentamente a erodersi.

Il canale agenziale colloca il 79% del portafoglio danni (80,4% nel primo trimestre del 2014) e l’86,6% del portafoglio relativo al solo ramo Rc auto (87,5% nel primo trimestre del 2014). Seguono i broker, con una quota in crescita, sia per quanto il riguarda il totale danni (dal 6,6% del 2014 al 7,1% nel 2015), sia per il solo ramo Rc auto (dall’1,9% nel 2014 al 2,1% nel 2015).

Da segnalare anche il lieve incremento della quota intermediata dalle altre forme di vendita diretta (il dato comprende anche i premi acquisiti attraverso il canale telefonico e quello internet) sia per quanto concerne la globalità del portafoglio danni (6,3% nel 2015 rispetto al 6,2% nel 2014), sia con riferimento al solo ramo Rc auto (8,7% nel 2015, rispetto all’8,3% nel 2014).

Fabio Sgroi

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