Dopo UnipolSai è la seconda compagnia più sanzionata dall’Ivass nell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza. Pesano gli accertamenti ispettivi effettuati presso il centro di liquidazione danni di Firenze.
Poco più di 126.000 euro di sanzioni complessive (precisamente 126.180 euro). La seconda compagnia più colpita dall’Ivass (dopo UnipolSai) nell’ultimo bollettino di gennaio, pubblicato alla fine di febbraio, è la rappresentanza generale per l’Italia di Zurich Insurance Plc (nella foto, la sede di Milano).
L’importo è la somma di 8 ordinanze, ma subito balza all’occhio la sanzione singola di 98.370 euro per mancato rispetto, per sinistri del ramo Rc auto con 36 posizioni di danno, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. Queste violazioni sono state accertate a seguito di ispezioni effettuate dall’Ivass presso il centro di liquidazione danni di Firenze.
Le altre ordinanze hanno riguardano violazioni (alcune delle quali ripetute) per non aver rispettato, per un sinistro del ramo Rc auto, i termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato; per il rilascio al contraente di errata attestazione sullo stato del rischio; per non aver rispettato, per un sinistro del ramo Rc auto, i termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato.
Fabio Sgroi
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