Enrico Ulivieri, presidente della rappresentanza agenziale, sul nuovo country ceo: «Ha mostrato grande personalità, consapevolezza delle problematiche e delle enormi potenzialità che il nostro marchio a volte ha dimenticato di dimostrare nel recente passato».

Il 2024 del Gruppo agenti Zurich (Gaz) si è aperto con la firma del nuovo accordo integrativo per il triennio 2024/2026 con la mandante, ma anche con il cambio al vertice della compagnia elvetica nel nostro Paese. Come è noto, Bruno Scaroni dal 1° gennaio scorso è subentrato a Giovanni Giuliani nel ruolo di country ceo.
In una lettera inviata agli associati a fine gennaio scorso, Enrico Ulivieri, presidente del Gaz, ha riservato un passaggio proprio sul nuovo arrivato (che peraltro vanta già trascorsi in Zurich). Ulivieri lo ha descritto come manager di «grande personalità, consapevolezza delle problematiche e delle enormi potenzialità che il nostro marchio a volte ha dimenticato di dimostrare nel recente passato». Un giudizio, dunque, positivo. «Riteniamo la sua nomina un ulteriore segnale di grande attenzione verso il mercato italiano. Noi abbiamo semplicemente dichiarato la nostra disponibilità ad essere ancora più coesi rispetto al passato per accelerare ancora di più la trasformazione della nostra compagnia in Italia», ha precisato Ulivieri.
Fabio Sgroi
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