L’head of retail distribution della compagnia elvetica spiega a Tuttointermediari.it questa nuova iniziativa che mira, fra l’altro, a rafforzare le interazioni con i distributori.
Da oggi c’è un nuovo modello distributivo in casa Zurich Italia. Con l’inaugurazione odierna del primo centro (a Rimini) è stato avviato “sul campo” il progetto Hub. Tuttointermediari.it ne ha parlato con Michele Colio, head of retail distribution della compagnia.
Zurich ha spiegato che questo nuovo modello nasce anche “dalla volontà degli intermediari di portare a fattore comune le proprie capacità imprenditoriali, creando i presupposti per gestire reti di vendita sempre più strutturate e digitali, pur mantenendo la completa indipendenza” e che alla base del progetto “c’è la volontà di rafforzare le interazioni tra la compagnia e i distributori, velocizzare il “time to market”, e garantire la piena vicinanza ai clienti nei momenti di necessità”.
Cosa trova il cliente all’interno di questi Hub? Che differenza c’è fra una “normale” agenzia Zurich e un Hub Zurich? «L’Hub offrirà al cliente un servizio di eccellenza grazie alle competenze avanzate degli agenti e delle loro reti di vendita strutturate con nuovi sistemi digitali fully paperless», ha risposto Colio. «Gli agenti potranno beneficiare della capacità d’investimento di Zurich e della visibilità del suo brand. L’Hub è un centro servizi in grado di supportare la rete retail per servire l’ecosistema famiglia, e all’interno ci sarà anche un pool di specialisti dedicati al mondo imprese».
Oggi, dunque, è stato inaugurato il primo centro a Rimini. «Verranno aperti circa 15 Hub in tutto il territorio nazionale entro la fine del 2023», ha fatto sapere Colio, che ha anche chiarito che questo nuovo modello distributivo “non sarà esclusivo, ma si affiancherà alla rete tradizionale, su cui Zurich continuerà a investire, con la volontà di cogliere ogni opportunità in termini di sinergie”.
A chi opererà all’interno degli Hub sarà erogata una formazione diversa e più “approfondita”? «Gli strumenti messi a disposizione degli agenti saranno gli stessi, ma gli investimenti terranno conto del canale distributivo e del numero dei clienti», ha risposto Colio.
Cosa si aspetta Zurich da questo progetto? «Crediamo molto in questa iniziativa e ci aspettiamo di rafforzare lo spirito imprenditoriale dei nostri agenti oltre che la presenza del brand Zurich. Grazie agli Hub, acceleriamo nella digitalizzazione di tutti i processi di interazione con il canale distributivo e con i clienti con l’obiettivo di diventare per loro un punto di riferimento», ha concluso l’head of retail distribution di Zurich Italia.
Fabio Sgroi
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