Il gruppo elevetico ha reso noti i «deludenti» risultati del 2015. E punta sin da subito sull’ex ceo di Generali group per rilanciarsi.
Zurich Insurance Group anticipa i tempi: Mario Greco assumerà l’incarico di chief executive officer del gruppo elvetico non più dall’1 maggio, ma dal prossimo 7 marzo.
Il manager aveva risolto consensualmente qualche giorno fa il suo rapporto con Generali e dunque si è reso disponibile sin da subito ad assumere il nuovo incarico. Zurich ha fretta di voltare pagina.
Il gruppo ha chiuso il 2015 con un utile operativo di business di 2,9 miliardi di dollari, in calo del 37% rispetto al 2014. L’utile netto è stato di 1,8 miliardi di dollari, anche in questo calo in diminuzione rispetto all’anno precedente (-53%). «Si tratta di risultati deludenti ed è per questo che stiamo intraprendendo delle azioni rigorose per migliorare la nostra redditività», ha affermato Tom de Swaan, presidente e amministratore delegato di Zurich Insurance Group. Il gruppo sta lavorando per un contenimento dei costi, risparmi che saranno raggiunti anche attraverso l’applicazione di nuove tecnologie. Insomma il compito di Greco non sarà dei più semplici.
«Abbiamo deciso di puntare su Greco per il suo spirito imprenditoriale, la sua profonda conoscenza del settore e la sua comprovata esperienza in qualità di ceo», aveva detto de Swaan qualche settimana fa.
Greco ha già lavorato in Zurich. Nell’ottobre del 2007 aveva assunto il ruolo di membro del comitato esecutivo del gruppo elvetico e nell’aprile del 2008 era stato nominato ceo global life. Nel 2010 era diventato amministratore delegato general insurance fino al 2012.
«Sono onorato che Zurich abbia scelto me in questo momento critico per il settore assicurativo». Questo il commento di Greco a fine gennaio, dopo aver annunciato di non volere assumere un altro mandato in Generali e mentre era ancora sotto contratto con il Leone (e forse anche per questo Generali ha deciso di “sbarazzarsi” di lui prima della naturale scadenza). «Zurich Insurance Group ha dovuto affrontare le sfide del mercato negli ultimi tempi e proprio per la sua forte presenza globale e il suo potente marchio ci sono tutti gli ingredienti per un nostro futuro successo». Per Zurich non c’è più tempo da perdere. E neanche per Greco, subito in pista dal prossimo 7 marzo.
Fabio Sgroi
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