mercoledì 24 Dicembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

YOLO GROUP: IL CDA APPROVA IL NUOVO PIANO STRATEGICO 2026 – 2028

L’obiettivo è valorizzarsi come broker digitale. La strategia è fondata su tre aree di intervento, che prevedono, fra l’altro, una crescita anche per linee esterne attraverso l’acquisizione di intermediari assicurativi.

Il consiglio di amministrazione di Yolo Group, operatore attivo nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali e quotato su Euronext Growth Milan, ha approvato il piano strategico 2026 – 2028, che aggiorna quello 2025 – 2027 comunicato il 20 novembre dell’anno scorso, ritenuto non più attuabile.

L’adozione del nuovo piano, ha spiegato la società, è stata decisa «per valorizzare il posizionamento acquisito da Yolo nella distribuzione assicurativa digitale, evidenziato da una crescita superiore alle previsioni nel brokeraggio B2B2C a fronte di una riduzione del contributo atteso dai tech services».

Il Cda di Yolo Group ha ritenuto «opportuno» evolvere da un modello di business dualistico (broker assicurativo digitale e tech services provider) a un modello focalizzato sull’attività di distribuzione in ambito B2B2C (digital, phygital e di prodotti embedded), «con migliori prospettive di crescita, da sviluppare organicamente e per linee esterne».

Il nuovo piano si articola in tre aree di intervento. La prima è la crescita organica e inorganica dell’attività di broker assicurativo digitale. L’obiettivo è valorizzare il posizionamento di player insurtech nel B2B2C e la crescita sarà perseguita organicamente (attraverso l’innovazione dell’offerta, il miglioramento dei servizi, lo sviluppo delle attuali attività phygital – automotive e intermediari, in particolare – e degli accordi con distributori e di bancassurance) e per linee esterne (attraverso l’acquisizione di intermediari assicurativi, generando sinergie operative e aumentando la redditività).

La seconda area di intervento è la valorizzazione della business line tech services e individuazione di un partner strategico. Yolo offre servizi per abilitare la distribuzione digitale di prodotti assicurativi (tech services) in ottica B2B e white/co-label attraverso una piattaforma. Il piano prevede di valorizzare l’attività di tech services provider scorporandola attraverso la partnership strategica con un operatore tecnologico. L’obiettivo è ridurre l’incidenza dei costi operativi e di sviluppo tecnologico in capo a Yolo Group.

La terza area di intervento è la razionalizzazione e l’ottimizzazione della struttura dei costi. Il nuovo piano prevede la semplificazione del modello operativo attraverso la razionalizzazione dei processi e la centralizzazione in capo alla holding capogruppo di alcune funzioni con l’obiettivo di ridurre i costi fissi e migliorare la redditività complessiva.

Rispetto alle previsioni del precedente piano industriale, le nuove stime per l’esercizio 2025 risultano «più conservative». In particolare, il piano precedente prevedeva ricavi complessivi a livello consolidato superiori a 15 milioni di euro con un Ebitda positivo di circa il 5%, mentre le nuove stime indicano il raggiungimento per l’anno 2025 di circa 14 milioni di ricavi complessivi e un Ebitda, ancora negativo a livello annuo, in miglioramento rispetto all’anno precedente e al primo semestre di quest’anno.

Il nuovo piano, si legge nella nota di Yolo Group, riflette «un profilo di crescita e redditività temporalmente più dilazionato, coerente con una revisione delle priorità strategiche e con il nuovo perimetro, che non considera la business line tech services, assicurando un solido sviluppo nel medio-lungo periodo». I ricavi attesi per il 2026 sono pari a circa 17 milioni e superiori a 29 milioni nel 2028 (con un Cagr 2025 – 2028 superiore al 30%). L’Ebitda margin adjusted (che non considera i costi straordinari) è previsto in crescita dall’11% circa nel 2026 (superiore del 20% sui ricavi netti dei costi distributivi variabili) al 23% circa (superiore del 40% sui ricavi netti dei costi distributivi variabili) nel 2028.

Gli obiettivi del nuovo piano sono stati elaborati sulla base dell’ipotesi di reperimento di risorse finanziarie per un importo almeno pari a 5 milioni di euro da reperire attraverso un aumento di capitale che è stato deliberato dal Cda (importo massimo per 6 milioni di euro) esercitando la delega conferita dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 29 aprile scorso. (fs)

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