All’evento, organizzato da De Besi – Di Giacomo spa e Andrea Scagliarini spa (i due membri italiani storici del network) hanno partecipato, provenienti da tutta Europa, oltre 160 delegati, partner e aziende clienti, oltre a compagnie assicurative come Aig, Generali, Unipol e Zurich.
Si è svolta a Bologna (nella foto sopra), il 12 e 13 giugno scorsi, la conferenza dei servizi internazionali del Worldwide Broker Network (Wbn), il più grande network assicurativo mondiale di broker indipendenti. Il Wbn ha l’obiettivo di garantire alle imprese multinazionali il controllo e la gestione dei rischi in tutto il mondo, grazie ai servizi personalizzati offerti da oltre 15.000 professionisti presenti nei vari Paesi e un fatturato di 11 bilioni di dollari. All’interno del Wbn, ogni società opera nel proprio Paese in modo indipendente, ma seguendo gli standard dettati dal network.

La conferenza europea, che è tornata in Italia dopo quella mondiale del 2013 a Roma, è stata organizzata da De Besi – Di Giacomo spa e Andrea Scagliarini spa, i due membri italiani storici del Wbn. All’evento hanno partecipato, provenienti da tutta Europa, oltre 160 delegati, partner e aziende clienti, oltre a compagnie assicurative come Aig, Generali, Unipol e Zurich.
I lavori sono stati aperti da Andrea Di Giacomo, amministratore delegato di De Besi – Di Giacomo. Durante le tavole rotonde programmate, Alessandro De Besi, presidente di De Besi – Di Giacomo, ha riferito gli scenari economico-finanziari e sociali del nostro Paese e si è soffermato sull’importanza dell’attenzione al cliente e del confronto continuo per rimanere sempre aggiornati.

Gli incontri che si sono susseguiti hanno trattato temi di attualità sui rischi energetici e ambientali, ma anche nel dettaglio del mondo assicurativo del property e casualty e degli employee benefits fino alle nuove polizze legate al mondo cyber o a quello delle fusioni e acquisizioni (M&A). C’è stato poi un confronto sul futuro dell’industria e del ruolo del broker, con storie di successo e ragionamenti su come sviluppare il business di settore studiando anche soluzioni innovative come la data analysis, non dimenticando di approfondire le consulenze sulla gestione dei rischi.
Al termine della conferenza, Olga Collins, ceo del Wbn, ha chiuso i lavori sottolineando come “in un momento storico come questo, il supporto alle società che si espandono all’estero sia fondamentale e le opportunità che garantisce il Wbn siano un valore prezioso per contribuire a nuove spinte economiche in chiave locale e internazionale”. (fs)
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