Il ricco finanziere americano è entrato nel capitale del gruppo veronese con una quota del 9,047%. L’ad Minali: «Grande atto di fiducia».
Cattolica in mano a uno dei finanzieri più ricchi del pianeta? Andiamoci piano, ma la notizia che oggi hanno riportato le principali testate giornalistiche nazionali è da osservare con interesse. Warren Buffett (nella foto), infatti, è entrato nel capitale del gruppo veronese con una quota del 9,047% investendo quasi 116 milioni di euro. Il corrispettivo per la vendita delle azioni è di 7,35 euro per azione, per un controvalore complessivo, appunto, di 115,89 milioni di euro. Ciò è stato possibile grazie alla cessione di Popolare di Vicenza (in liquidazione coatta) di 15,7 milioni di azioni del gruppo assicurativo alla società di investimenti americana Berkshire Hathaway.
«Lo considero un grande atto di fiducia nei confronti della compagnia e del suo management e una straordinaria occasione per Cattolica, viste le opportunità che questa presenza così prestigiosa nel suo capitale può aprire», ha affermato Alberto Minali, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni.
Non è la prima volta che Buffett guarda con interesse al mercato assicurativo italiano. In passato, infatti, aveva sondato il terreno per entrare in Fondiaria Sai prima e in Milano Assicurazioni poi.
Fabio Sgroi
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