L’ex direttore centrale auto, distribuzione e consumatori dell’Ania in audizione di fronte ai rappresentanti del Governo nella sua nuova veste…

Molti si erano chiesti che fine avesse fatto Vittorio Verdone, ex direttore centrale auto, distribuzione e consumatori dell’Ania. A febbraio scorso tuttointermediari.it era stato il primo organo di informazione a dare la notizia della sua uscita dall’Associazione fra le imprese assicurative. E si era fatto subito il nome di Unipol come sua probabile destinazione.

Dopo l’annuncio delle sue dimissioni, il rapporto con l’Ania si era di fatto chiuso, anche se è proseguito (sulla carta) fino a maggio scorso. Il nome di Verdone, tra l’altro, figura ancora sul sito dell’Ania nella parte relativa all’organigramma delle commissioni permanenti.

A questo punto si trattava di capire quale ruolo Unipol avesse affidato all’ex manager di Ania. C’è chi aveva accostato il suo nome all’intenzione del gruppo di sbarcare all’estero, c’è chi (e più di qualche agente aveva fatto gli scongiuri…) parlava di responsabilità della gestione dei rapporti con la rete agenziale.

Niente di tutto questo. Verdone ha assunto il ruolo di direttore affari istituzionali e regolamentari di Unipol Gruppo Finanziario e lo scorso 18 giugno ha anche debuttato ufficialmente (e pubblicamente) nella sua nuova veste. L’ex Ania ha fatto parte della delegazione del gruppo bolognese che è stata ascoltata presso le commissioni riunite Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del Ddl Concorrenza.

Verdone è anche intervenuto introducendo il punto di vista del Gruppo Unipol (e la foto lo ritrae proprio in questa fase) . Insomma, un debutto davanti ai rappresentanti di Governo. Quasi un giuramento, per quella che è la “sua” Unipol….

Fabio Sgroi

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