Il patrimonio netto è cresciuto dell’11,1% e ha raggiunto gli 810,3 milioni di euro. Il Solvency II ratio si è attestato al 256,8%.
Vittoria Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile netto che si è attestato a 99,6 milioni di euro (principi contabili italiani) con un incremento del 27,1% rispetto al 2017 per effetto sia di eventi straordinari (cessione partecipazione di Camfin spa ed emissione prestito subordinato), sia di un miglioramento rispetto al precedente esercizio dei rami diversi dalla Rc autoveicoli terrestri, per il quale al contrario si è rilevato un decremento del saldo tecnico, «a seguito di una prudente politica di riservazione», si legge in una nota. Il patrimonio netto è aumentato dell’11,1% e ha raggiunto gli 810,3 milioni di euro. Il Solvency II ratio si è attestato al 256,8%.
La raccolta premi complessivi (diretti e indiretti) dei rami danni è risultata in crescita rispetto allo scorso esercizio (+4,2%) ed è ammontata a 1,19 miliardi di euro. La raccolta dei premi auto è risultata in crescita del 5,9% a 867,9 milioni di euro, mentre quella dei premi non auto ha segnato una riduzione dello 0,2% ammontando a 327,9 milioni di euro. Complessivamente il combined ratio conservato è stato pari a 92,5% (90% nel 2017) riflettendo un rapporto sinistri a premi del 67,6% (65,1% nel 2017).
I premi dei rami vita sono stati pari a 228,3 milioni di euro e sono cresciuti del 19,4% rispetto al precedente esercizio anche a seguito della conclusione di nuovi accordi distributivi. Il risultato dei rami vita è positivo anche se in riduzione rispetto al precedente esercizio.
Gli investimenti complessivi, pari a 3,56 miliardi di euro sono aumentati del 12,3% rispetto al 2017 e sono riferiti per 68,4 milioni di euro (-10,3%) a investimenti con rischio a carico degli assicurati e per 3,49 miliardi di euro (+12,9%) a investimenti con rischio a carico della compagnia. I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della compagnia, sono ammontati a 83,7 milioni di euro contro 33,7 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’incremento è attribuibile principalmente alla cessione della partecipazione in Camfin spa, che ha generato complessivamente proventi per 38,6 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale.
L’assemblea degli azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,30 euro per azione (in crescita rispetto a 0,28 euro dell’esercizio precedente).
Infine, nel corso del 2018, fra le altre cose, è stata approvata dai rispettivi consigli di amministrazione la fusione per incorporazione di Vittoria Capital spa in Vittoria Assicurazioni spa, autorizzata dall’Ivass lo scorso 13 febbraio. L’operazione si concluderà nei prossimi mesi. (fs)
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