Il gruppo assicurativo milanese ha registrato nel primo trimestre 2015 un incremento dei premi nel vita pari 10,6% e nei danni del 4,5%. L’utile netto di gruppo è aumentato dell’8,2%.
Vittoria Assicurazioni ha registrato nel primo trimestre 2015 un utile netto di gruppo pari a 20,5 milioni di euro contro i 18,9 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno scorso (+8,2%). Il conto economico complessivo di gruppo (che tiene conto anche degli utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio netto) ha presentato un saldo pari a 50,9 milioni di euro (67,2 milioni di euro al 31 marzo 2014). Il patrimonio netto di gruppo ammonta a 665,3 milioni di euro (+8,3% al 31 dicembre 2014), mentre il risultato del segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, è risultato pari a 33,6 milioni di euro (+9% rispetto al primo trimestre 2014).
I premi contabilizzati ammontano a 317,3 milioni di euro, con un incremento sia nei rami vita (+10,6%), sia nei danni (+4,5%). In particolare, i premi dei rami auto hanno evidenziato uno sviluppo del 3,4%, quelli riferiti ai rami elementari sono aumentati dell’8,1%, mentre quelli relativi ai rami speciali sono diminuiti dell’8,5%.
Il combined ratio e il rapporto sinistri a premi conservati dei rami danni hanno segnato rispettivamente l’88,9% e il 63%. I corrispondenti valori al 31 marzo 2014 erano pari rispettivamente al 90,3% e al 63,9%. I costi di struttura registrano un’incidenza sulla raccolta complessiva assicurativa del lavoro diretto dell’8,2% (7,8% nell’analogo periodo dell’esercizio precedente).
Gli investimenti complessivi, pari a 3.310,6 milioni di euro (+4,9%) sono riferiti per 69 milioni di euro (+5,1%) a investimenti con rischio a carico degli assicurati e per 3.241,6 milioni di euro (+4,9%) a carico del gruppo. I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del gruppo, ammontano a 15,5 milioni di euro contro 16,3 milioni di euro del precedente periodo (-4,6%). Il settore immobiliare ha registrato un risultato lordo negativo di 2,7 milioni di euro, rispetto a un saldo negativo di 2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Al 31 marzo 2015 la capogruppo presenta un utile netto civilistico pari a 22 milioni di euro, con un incremento del 10,7% rispetto all’utile di 19,9 milioni di euro registrato nell’analogo periodo del 2014. (fs)
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