Il gruppo prevede un incremento medio annuo dei premi sia nel vita, sia nei danni, e un payout medio superiore al 20%.
È un piano, quello di Vittoria Assicurazioni per il triennio 2017 – 2019, che prevede un incremento medio annuo dei premi rami danni del 3% e dei premi rami vita del 5%. Dunque il gruppo assicurativo milanese prevede una inversione di tendenza soprattutto nel vita e un maggior aumento nei danni, rispetto a quanto accaduto al termine dello scorso esercizio.
I target del piano 2017 – 2019 sono stati approvati nel corso del consiglio di amministrazione di qualche giorno fa.
In particolare, secondo quanto comunicato dal gruppo presieduto da Andrea Acutis e guidato dal neo amministratore delegato Cesare Caldarelli, gli obiettivi strategici del prossimo triennio prevedono, oltre all’incremento medio dei premi di cui si faceva riferimento in precedenza, un combined ratio conservato medio a 91,5%, un Roe consolidato medio superiore al 9%, un payout medio sopra il 20% e un Solvency 2 Ratio medio al di sopra del 180% con Undertaking specific parameters.
Gli obiettivi, ha tenuto a precisare Vittoria Assicurazioni, sono stati elaborati sulla base «dell’attuale quadro macroeconomico e di mercato che tiene conto di rendimenti finanziari in linea con i tassi di mercato, di una graduale ripresa del mercato immobiliare e di un continuo e costante apporto del risultato tecnico assicurativo ai risultati di gruppo».
Per quanto riguarda il ramo Rc auto si è tenuto conto «del perdurare della tendenza al ribasso dei premi medi, mentre negli altri rami le condizioni di mercato sono ipotizzate sostanzialmente in linea con le condizioni attuali».
Fabio Sgroi
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