sabato 06 Settembre 2025

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VERTENZA DIRECT LINE: LE OO.SS. MEDITANO DI ANDARE A PROTESTARE IN SPAGNA

La situazione non si sblocca e dopo le ultime vicissitudini si pensa a spostare la protesta direttamente sotto la sede di Mapfre.
  

Direct Line sciopero lavoratori«A questo punto sarà necessario organizzarsi  per portare la nostra protesta sotto la sede di Mapfre in Spagna». È l’intenzione delle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) Fisac Cgil, Fna, First Cisl e Uilca Uil dopo gli ultimi fatti relativi alla vertenza dei lavoratori di Direct Line (gruppo Mapfre).

Secondo quanto hanno denunciato le Rsa nella giornata di ieri, lunedì scorso si sarebbe dovuto tenere un incontro tra la compagnia e sindacati per sottoscrivere un verbale di incontro contenente: «la proroga dei tempi per la chiusura della procedura ex art. 16 a settembre, poiché restavano aperti molti temi legati al Contratto integrativo aziendale, oltre alle possibili attività da reinternalizzare: il tutto sempre finalizzato alla riduzione dei 200 esuberi dichiarati dall’azienda il 10 giugno 2016; un piano di incentivi volontari per coloro che volontariamente avessero scelto di lasciare l’azienda».

In apertura dell’incontro, sempre secondo quanto hanno fatto sapere le OO.SS., «il capo del Personale Rosalia Antonucci, immotivatamente oltre che inspiegabilmente, ha dichiarato che l’azienda non aveva più intenzione di sottoscrivere il verbale ma esigeva la sottoscrizione di un accordo definitivo di chiusura delle procedure art. 16».

Per le OO.SS. è «inaudito che l’azienda si presenti al tavolo, l’ultimo giorno della procedura ex art. 16, ritrattando tutto quanto discusso nei giorni precedenti e cambiando totalmente e unilateralmente l’impostazione concordata tra le parti solo giovedì scorso». È un atteggiamento «ricattatorio nei confronti dei lavoratori e non è accettabile».

Le OO.SS., hanno non solo denunciato «il clima intimidatorio nel quale l’azienda sta conducendo questo difficile negoziato», ma anche proclamato lo sciopero immediato di tutte le lavoratrici e i lavoratori, con presidio e assemblea fuori dai tornelli. (fs)

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