domenica 14 Settembre 2025

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VACCA E AVIVA: E’ L’ORA DELL’ADDIO. LA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO AGLI AGENTI. IL GAAV: «DA LUI SCELTE CORAGGIOSE E ADEGUATE A SUPPORTO DELLA RETE»

Il manager napoletano ha rimarcato la stima «reciproca», il dialogo «aperto» e il confronto «costante e costruttivo» con la rappresentanza agenziale. Che ha risposto così.

Alberto Vacca

Per alcuni dirigenti di Aviva Italia (acquisita da Allianz Italia e oggi denominata Allianz Viva) questi sono i giorni dell’addio. Dopo Vittorio Giusti è il turno di Alberto Vacca, dal 2012 in Aviva Italia.

Nel gruppo britannico il manager napoletano ha ricoperto numerosi incarichi:   amministratore delegato di Aviva spa, Aviva Vita, Aviva Life e chief business & investment officer del gruppo Aviva in Italia. È stato anche investment & reinsurance director per Aviva Europe e amministratore delegato di Aviva Investment Management Europe e Aviva Re Europe.

Ora che la sua avventura con Aviva è giunta al termine, Vacca ha voluto esprimere, attraverso una nota, i suoi «più sinceri ringraziamenti» a Pierangelo Colombo, presidente del Gruppo agenti Aviva (Gaav) e a tutto il direttivo, «per questi anni passati insieme. La relazione che abbiamo costruito sin dai primi mesi ha rappresentato il vero valore aggiunto della nostra collaborazione e ci ha consentito di attraversare insieme con successo anni complessi, durante i quali le fondamenta sono state rappresentate dalla stima reciproca e dalla comunicazione, dal dialogo aperto e dal confronto costante e costruttivo», ha sottolineato Vacca.

«Durante il primo congresso a cui ho partecipato come responsabile del business, mi sono presentato come uomo di fatti -“pensiero e azione”- e in questo senso sono felice di concludere il percorso insieme lasciando come eredità risultati di crescita costanti nel tempo», ha continuato il manager. «Sono inoltre sicuro che chi ha raccolto questa eredità sia caratterizzato dalla stessa professionalità e dal nostro stesso entusiasmo e questo, insieme alle capacità professionali e qualità umane indiscutibili del direttivo, e ancora più delle tue, gli consentirà di portare avanti il percorso di successo con voi».

Claudio Bianchi

Il Gruppo agenti Aviva ha apprezzato queste parole. «Alberto (Vacca, ndr) ha sempre espresso una spiccata capacità manageriale, con la peculiare caratteristica di comprendere molto velocemente il “nocciolo dei problemi”, con un formidabile intuito e con una proverbiale capacità di sintesi», ha commentato Claudio Bianchi, vice presidente della rappresentanza agenziale. «Come manager ha inoltre avuto il pregio di saper prendere decisioni veloci e coraggiose, che ci hanno adeguatamente supportato in situazioni i cui la sua assunzione di responsabilità si è rivelata decisiva». Un rapporto positivo, dunque. A testimonianza di ciò, il Gaav ha auspicato che le rispettive strade «possano presto incrociarsi di nuovo».

Fabio Sgroi

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