Nonostante la situazione pandemica, la compagnia ha continuato a implementare il proprio core business, costituito da coperture in forma collettiva per i dipendenti di aziende. Il numero dei clienti supera i 10 milioni.
UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata nell’assicurazione della salute, ha chiuso l’esercizio 2020 con una raccolta premi complessiva in aumento del 4,2% e un utile pari a 42,3 milioni di euro (36,2 milioni di euro nell’esercizio precedente), in crescita del 16,8%.
Il tasso di crescita della raccolta diretta si è attestato al 7,7% (grazie all’acquisizione di nuovi contratti corporate) con un volume di premi pari a 482,5 milioni di euro, di cui il 96,5% derivanti da produzione nel ramo malattia; considerando anche i premi assunti in riassicurazione il volume premi ha raggiunto i 509,5 milioni di euro (+4,2%). La raccolta indiretta è diminuita del 34,2% attestandosi a 27 milioni di euro.
Il numero dei sinistri denunciati ha registrato un decremento del 15,4%, passando da 3.851.034 del 2019 a 3.256.143.
Nonostante la situazione pandemica, UniSalute ha continuato a implementare il proprio core business, costituito da coperture in forma collettiva per i dipendenti di aziende. Nel corso della campagna rinnovi 2020 sono stati confermati i più importati affari in scadenza, la maggior parte dei quali caratterizzati da popolazioni di significative dimensioni e con periodi di copertura pluriennali.
La produzione del 2020 si è concentrata su due fronti: riforme di piani sanitari già in portafoglio (principalmente fondi sanitari), come per esempio San.arti, Fondo Est e Sanimoda; prodotti specifici Covid-19, che hanno permesso di consolidare il rapporto con clienti già in portafoglio (tra cui Cassa Forense, Cassa Geometri e Sanimoda) e di acquisire nuovi clienti (tra cui Polizia di Stato, Ferrovie dello Stato e Guardia di Finanza).
Le gare vinte nel corso del 2020 sono state 5 su un totale di 18 partecipate. Infine, il numero di clienti della compagnia a fine 2020 era pari a circa 10,2 milioni di euro (8,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019). (fs)
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