La compagnia del gruppo Unipol specializzata nell’assicurazione sanitaria ha registrato al 30 settembre scorso una raccolta premi in crescita del 4%. 

UniSalute, compagnia del gruppo Unipol specializzata nel comparto salute (malattia e assistenza), sta continuando anche nel 2019 a espandere il proprio modello di business, registrando una raccolta premi positiva.

Al termine del primo semestre 2019, la raccolta della compagnia guidata da settembre scorso dall’amministratore delegato Giovanna Gigliotti ha raggiunto quota 238 milioni di euro (+5,4% rispetto allo stesso periodo del 2018), mentre al 30 settembre scorso l’incremento è stato del 4% a 310 milioni di euro.

Ma facciamo un passo indietro. Come è andato il 2018? Il tasso di crescita della raccolta diretta si è attestato al +10,5%, con un volume di premi pari a 410 milioni di euro, di cui il 95,9% derivanti da produzione nel ramo malattia; considerando anche i premi assunti in riassicurazione, il tasso di crescita sale al 16,7% con un volume premi pari a 501,9 milioni di euro.

E’ diminuito, invece, l’utile, passato da 43,4 milioni di euro del 2017 a 40,3 milioni di euro (-7,2%). Il numero dei sinistri denunciati ha registrato un incremento del 5,4%, passando da 3.170.939 del 2017 a 3.340.648 del periodo in esame.

Tra i principali contratti di nuova produzione acquisiti nel 2018 si segnalano i Fondi Sanimoda, Ebm (Ente Bilaterale Metalmeccanici), Sanipro, Intesa Sanpaolo e Lidl, mentre tra le gare quelle relative a Consiglio Superiore della Magistratura, Enasarco dipendenti e Assemblea Regionale Siciliana. Le gare vinte nel corso dell’esercizio sono state 15 su un totale di 26 partecipate. Il numero di clienti della compagnia, a fine 2018, era pari a circa 8 milioni. (fs)

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