La compagnia con sede a Bologna è stata la più multata (in termini di importo) nel bollettino dell’istituto di vigilanza di aprile scorso.
UnipolSai è risultata essere la compagnia più sanzionata, in termini di importo, nel bollettino Ivass dello scorso mese di aprile. La multa complessiva inflitta dall’istituto di vigilanza è stata pari a 123.566,67 euro (in totale 17 ordinanze).
Entrando nello specifico, le violazioni commesse hanno riguardato gli articoli 141 (risarcimento del terzo trasportato) e 148 (procedura di risarcimento) del Codice delle assicurazioni privato (Cap); gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private); gli articoli 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del Cap e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap).
In particolare, UnipolSai è stata multata per il mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione e la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento (anche diretto) al danneggiato; per il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di alcuni fascicoli di sinistri Rc auto.
Della multa complessiva (123.566,67 euro), 10.800 euro di sanzione ha riguardato la ex Fondiaria Sai, mentre 27.866,67 euro sono riconducibili a violazioni commesse da Milano Assicurazioni.
Fabio Sgroi
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