Nei danni la raccolta premi ha segnato una diminuzione del 5,3%, al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz, mentre nel vita il decremento è stato del 12,3%.
UnipolSai ha chiuso l’esercizio 2015 (risultati consolidati preconsuntivi) realizzando un utile netto consolidato pari a 738 milioni di euro rispetto ai 783 milioni di euro dell’esercizio 2014 (-5,8%), «a causa della contabilizzazione di un impatto negativo straordinario pari a 84 milioni di euro relativo al ricalcolo della fiscalità anticipata e differita per effetto del recente cambiamento dell’aliquota Ires (dal 27,5% al 24%)», si legge in una nota della stessa UnipolSai.
Il risultato consolidato ante imposte si è attestato a 1.044 milioni di euro (1.142 milioni di euro nel 2014). A questo risultato hanno contribuito in particolare il settore danni per 813 milioni di euro (954 milioni di euro nel 2014), e il settore vita per 344 milioni di euro (254 milioni di euro nel 2014). Nel 2015 la raccolta assicurativa diretta è ammontata (al lordo delle cessioni in riassicurazione, a 13.982 milioni di euro, in flessione del 8,8% su base omogenea rispetto al 2014 per tenere conto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz (-12,7% includendo l’effetto di questa cessione).
SETTORE DANNI – La raccolta diretta danni si è attestata a 7.334 milioni di euro (-5,3% al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz sui dati al 31 dicembre 2014), di cui 4.254 milioni relativi ai rami auto (-7,3% al netto della cessione ad Allianz) e 3.080 milioni ai rami non auto (-2,4% al netto della cessione di premi sopra citata). UnipolSai ha registrato un combined ratio (lavoro diretto) del 93,9% (94,6% al netto della riassicurazione) contro il 95,3% realizzato nel 2014. Il loss ratio (lavoro diretto) si è attestato al 65,4% in contenimento rispetto al 68,1% realizzato nel 2014. L’expense ratio (lavoro diretto) è stato pari al 28,5%. Il risultato ante imposte del settore è stato positivo per 813 milioni di euro (954 milioni nel 2014).
SETTORE VITA – Nel comparto vita il volume di raccolta diretta è stato pari a 6.648 milioni di euro (-12,3%). La compagnia UnipolSai Assicurazioni ha raccolto premi nel lavoro diretto per 3.418 milioni di euro (-7,5%). La produzione del Gruppo Popolare Vita e Lawrence Life si è attestata a 3.043 milioni di euro (-17%). Il risultato ante imposte del settore è stato positivo per 344 milioni di euro (254 milioni nel 2014).
ALTRI SETTORI – Il risultato ante imposte del settore immobiliare è stato negativo per 96 milioni di euro (-74 milioni di euro al 31 dicembre 2014). Sul risultato incidono svalutazioni lorde per circa 73 milioni di euro su alcuni immobili. Nel comparto alberghiero, Atahotels ha registrato un utile di circa 2 milioni di euro. Il risultato ante imposte del settore è stato negativo per 18 milioni di euro.
SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo a fine 2015 è ammontato a 6.278 milioni di euro, rispetto ai 6.295 milioni di fine 2014. La riserva Afs è stata pari a 903 milioni di euro (1.169 milioni a fine 2014). Il margine di solvibilità consolidato al 31 dicembre 2015, calcolato su metriche Solvency I, è pari al 177% del capitale regolamentare, rispetto al 165% di fine 2014. Le risultanze contabili individuali consentono di stimare un utile di esercizio di circa 550 milioni di euro. Tenuto conto di ciò, si prevede la distribuzione di un dividendo per l’esercizio 2015 pari 0,15 euro per ciascuna azione ordinaria.
PIANO INDUSTRIALE 2013-2015 – Nel triennio 2013 – 2015 gli utili consolidati cumulati di UnipolSai sono stati pari a 2.216 milioni di euro e sono stati distribuiti dividendi per 1.462 milioni di euro, con un payout medio sull’utile civilistico pari al 63%, in linea con il range 60/80% indicato nel piano. (fs)
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