mercoledì 10 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

UNIPOL GRUPPO: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2021

Cresce il risultato netto consolidato: +5,7%. Raccolta diretta assicurativa a +7,4% (danni stabile, vita a +21%). Combined ratio al 92,6% (82,1% al 30 giugno 2020).   

Al termine del primo semestre 2021, il Gruppo Unipol ha registrato un risultato netto consolidato di 652 milioni di euro, in crescita del 5,7% rispetto a fine giugno 2020. Su questo risultato hanno inciso positivamente i 138 milioni di euro (22 milioni di euro nel primo semestre 2020) derivanti dal consolidamento pro-quota del risultato di Bper Banca influenzato, a sua volta, da partite contabili straordinarie conseguenti all’acquisizione nel semestre di rami d’azienda ex Ubi Banca e Intesa Sanpaolo. La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6,5 miliardi di euro (+7,4%).

DANNI – La raccolta diretta danni è stata pari a 3,9 miliardi di euro (-0,1%). A questo risultato hanno contribuito la compagnia UnipolSai (3,3 miliardi di euro, -1,4%) e le altre principali compagnie del Gruppo: UniSalute (272 milioni di euro, +13,9%) e Arca Assicurazioni (85 milioni di euro, +24,1%). Linear ha totalizzato premi per 94 milioni di euro (-2,3%).

Il comparto auto è risultato in calo del 4,7% registrando premi pari a 1,9 miliardi di euro, mentre nel non auto i premi sono stati pari a 1,9 miliardi di euro, in crescita del 4,8%. Il Gruppo Unipol ha registrato un combined ratio al netto della riassicurazione pari al 92,6% (91,4% lavoro diretto), rispetto all’82,1% realizzato al 30 giugno 2020 (80,5% lavoro diretto). Il loss ratio al netto della riassicurazione è risultato pari al 65% (rispetto al 54,6% del primo semestre 2020), mentre l’expense ratio al netto della riassicurazione si è attestato al 27,5% (contro il 27,4% al 30 giugno 2020).

UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo, ha chiuso il primo semestre con ricavi gestionali pari a 144 milioni di euro, un Ebitda, al netto dei costi per ammortamento dei veicoli, di 26 milioni di euro e un risultato netto di 8 milioni di euro. Il totale dei veicoli immatricolati nel primo semestre 2021 è stato pari a 7.241, rispetto ai 3.997 dell’analogo periodo dello scorso anno. Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 618 milioni di euro (810 milioni di euro nei primi sei mesi dell’esercizio 2020), comprensivi anche della quota parte del risultato di Bper di competenza del settore danni per 68 milioni di euro.

VITA – Nel comparto vita, il Gruppo Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 2,6 miliardi di euro (+21%). La compagnia UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1,4 miliardi di euro (-6,4%), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1,1 miliardi di euro (+84,5%). Il risultato ante imposte del settore vita è stato pari a 111 milioni di euro, contro i 14 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2020.

ALTRE ATTIVITA’ – Il risultato ante imposte del settore immobiliare è stato pari a -11 milioni di euro, rispetto ai -10 milioni di euro al 30 giugno 2020. UnipolReC ha registrato un utile netto pari a 1,6 milioni di euro, chiudendo il semestre con una riduzione di 146 milioni di euro di crediti deteriorati lordi sui quali ha incassato 40 milioni di euro (27% del loro valore lordo). Il risultato ante imposte del settore è stato pari a 25 milioni di euro rispetto ai -60 milioni di euro al 30 giugno 2020, risentendo positivamente del contributo del consolidamento pro-quota di Bper Banca per 70 milioni di euro.

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – Per quanto riguarda la gestione degli investimenti finanziari, la redditività lorda del portafoglio ha registrato un rendimento pari al 3,2% degli asset investiti, di cui il 2,9% relativo alla componente di cedole e dividendi. Il patrimonio netto consolidato è ammontato a 9,9 miliardi di euro (9,5 miliardi di euro al 31 dicembre 2020), di cui 8 miliardi di euro di pertinenza del Gruppo. L’indice di solvibilità del Gruppo è pari al 216% (212% al netto del pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2019).

È stata deliberata la convocazione dell’assemblea ordinaria degli azionisti (per il prossimo 1° ottobre), per la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,28 euro per azione riferito all’esercizio 2019. (fs)

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