Il piano industriale 2016-2018 prevede il reclutamento di circa 350 consulenti family welfare e circa 450 business specialist Pmi.
Specializzare la forza vendita su specifici segmenti di clientela. È uno degli obiettivi di Unipol Gruppo Finanziario e di UnipolSai Assicurazioni contenuto nel piano industriale 2016-2018.
Nel dettaglio, Unipol intende migliorare il modello organizzativo attraverso una crescita «consistente» del numero dei consulenti family welfare e dei business specialist Pmi per puntare allo sviluppo della clientela affluent e del segmento Pmi e small business.
Per i vertici di Unipol, «la rete agenziale deve proseguire il suo percorso di graduale riorganizzazione che passa anche attraverso un processo di specializzazione»: per questo Unipol ha tra i suoi obiettivi «l’efficientamento del modello organizzativo di agenzia come variabile critica per garantirne competitività e sostenibilità economica».
Il piano industriale prevede il supporto alla formazione, la crescita professionale e la specializzazione della forza vendita su segmenti di clientela. Nel dettaglio si intende sviluppare i clienti affluent, tramite l’offerta vita e rami elementari consulenziale (l’obiettivo è reclutare circa 350 consulenti family welfare), e il segmento Pmi e small business (l’obiettivo è il reclutamento di circa 450 business specialist Pmi). Si tratta di personale di agenzia su cui Unipol «è disponibile a fare investimenti in termini di strumenti e di formazione».
Fabio Sgroi
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