Il nuovo piano strategico 2025 – 2027 ha previsto investimenti maggiori rispetto al passato per quanto riguarda le reti distributive e in particolare quelle agenziali.
Il nuovo piano industriale varato da Unipol Assicurazioni per il triennio 2025 – 2027 sarà quello nel quale saranno previsti investimenti maggiori, rispetto ai precedenti piani, sulle reti distributive e in particolare con riferimento alla rete agenziale.
Quest’ultima, hanno dichiarato i vertici del gruppo bolognese, rappresenta «l’asset più importante perché non soltanto è la rete agenziale più grande in Italia, ma perché è fortemente specializzata, professionalizzata e su cui sono previsti diversi progetti nel corso dei prossimi tre anni». L’intenzione è aumentare gli investimenti per rendere la rete agenziale «più forte». Una rete che oggi conta circa 3.700 agenti, circa 1.600 specialisti e circa 25.000 tra subagenti e personale di agenzia.
Il target per il 2027, in particolare, prevede una raccolta premi danni tramite il canale agenziale di 8,3 miliardi di euro dai 7,4 miliardi di euro di fine 2024, con un Cagr del +3,9%.
Il modello distributivo omnicanale “value-driven” incentrato sulla rete agenziale verrà potenziato da tecnologia e specializzazione; in particolare è previsto un nuovo sistema di Crm avanzato per supportare la strategia commerciale e di targeting, una pianificazione evoluta grazie ai nuovi strumenti di allocazione della capacity commerciale in ottica “value-driven” e il potenziamento della specializzazione delle figure di rete.
«I clienti possono fare anche tutto da soli, ma dopo vengono comunque assegnati a un’agenzia di loro scelta che ha l’obiettivo di proseguire e allo stesso tempo ampliare la relazione con la clientela», ha affermato Enrico San Pietro, insurance general manager del gruppo Unipol.
«Negli ultimi anni abbiamo sperimentato questa logica multicanale su alcuni prodotti come casa, animali domestici, viaggi, con risultati interessanti e diverse decine di migliaia di polizze sottoscritte con questa modalità. Ora, però, con l’avvento di “Unica” (la nuova piattaforma di offerta data-driven, ndr) questa strategia è destinata a fare un grande di salto di qualità. È una opportunità per la nostra rete agenziale, ma anche una sfida che richiede nuovi strumenti, nuove competenze, nuove generazioni di agenti che siano in grado sempre di più di cogliere le opportunità che si generano in questo nuovo contesto».
Lo sviluppo passerà anche dal nuovo sistema di Crm messo a disposizione degli agenti. L’iniziativa prevede la sostituzione del vecchio sistema di Crm sviluppato in casa con Salesforce, sistema di Crm diffuso a livello mondiale e in uso anche ad altre compagnie. «Ci aiuterà a finalizzare ancora più efficacemente tutte le opportunità che andremo a generare attraverso i canali digitali», ha sottolineato San Pietro.
Inoltre, la gamma di offerta sarà ampliata non solo nella parte assicurativa ma anche in ambito beyond insurance. Importante sarà poi la specializzazione. Secondo i programmi di Unipol Assicurazioni sarà potenziata facendo leva sugli insurance famility specialist e sui financial family specialist; quest’ultima è una figura nuova, dedicata a quelle agenzie che intendono ricercare uno sviluppo maggiore sul comparto vita.
Fabio Sgroi
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