La rappresentanza agenziale in terra sarda dal 19 al 21 maggio per il terzo congresso della sua storia. Il presidente uscente non ha intenzione di ricandidarsi.
Il compito per gli iscritti all’Unione Agenti Axa non è dei più semplici. Eleggere il nuovo presidente. Già, perché quello uscente, Alessandro Lazzaro, non ha alcuna intenzione di riproporre la propria candidatura.
Così, il terzo congresso della storia dell’Unione Agenti Axa, in programma dal 19 al 21 maggio a Chia Laguna (Cagliari), nella foto a sinistra la sala congressi, assume un significato particolare. Anche perché quando si parla di elezione del nuovo presidente tornano i fantasmi del passato: il primo congresso elettivo (maggio 2015), dopo la nascita della rappresentanza agenziale (novembre 2014), è stato un disastro, con un nulla di fatto clamoroso. La replica, a luglio 2015, con l’elezione di Lazzaro e qualche mugugno dietro le quinte. Alla fine l’agente operativo a Palermo è riuscito a “passare” con il 70% dei consensi. A distanza di due anni si ripresentano, dunque, le urne.
Certo di tempo ne è trascorso e l’Unione agenti Axa è maturata. E forse ha imparato dagli errori del passato. Ma oltre a una questione diciamo così “interna” c’è un altro fattore che deve indurre la rappresentanza agenziale a non commettere errori: il rapporto con la compagnia. Due anni fa, infatti, l’amministratore delegato della compagnia era Frédéric de Courtois e il direttore generale era Maurizio Cappiello. La relazione era diversa. Il contesto era diverso. Oggi le cose sono cambiate, la compagnia è stata coinvolta in un turnover che ha riguardato anche i vertici e, come ha affermato dallo stesso Lazzaro in una intervista concessa a tuttointermediari.it a fine marzo scorso, le agenzie Axa stanno attraversando una fase «difficile». Non solo per fattori esogeni.
A Chia sarà tempo di bilanci. L’attenzione è rivolta anche all’ultima mozione elaborata dalla rappresentanza agenziale, che spaziava dalla redditività delle agenzie al modello di agenzia, da Reol agli accordi che riguardano l’automazione, dalle commissioni tecniche a Blue Assistance, dalla comunicazione tra il gruppo e i propri iscritti all’accrescimento dell’identità del gruppo. Insomma, un momento importante di incontro e di confronto, per tracciare la strada futura.
IL PROGRAMMA DEI LAVORI – Si parte venerdì 19 alle ore 15 con gli interventi di Sna e Anapa Rete ImpresAgenzia. Alle 15,40 il dibattito sulla proposta di modifiche allo statuto. Dalle ore 17 sono previsti i contributi di Michele Specchiulli (tratterà il tema Analisi delle principali criticità nelle operazioni di accorpamento delle agenzie) e di Andrea Bullo (La gestione dei dati nell’era digitale).
Il programma andrà avanti con gli interventi di Stephane Coulot, ceo di Axa Assistance, di Domenico Martiello, direttore distribuzione di Axa Assicurazioni e di Patrick Cohen, ceo di Axa Italia.
Il congresso riprenderà sabato 20 maggio con la parte ordinaria. Alle ore 9,30 è previsto un workshop a cura di Innovation Team (La redditività d’agenzia, costruiamo un futuro sostenibile), con la suddivisione dei partecipanti in tre aule; alle ore 11,15 la sintesi e la conclusione in sala plenaria. Alle ore 12 confronto con il management di Axa su distribuzione, offerta e trasformazione e alle ore 12,45 quello tra presidenza Uaa e l’amministratore delegato Axa. Nel pomeriggio sarà letta la relazione morale e finanziaria e si aprirà il dibattito. L’apertura del seggio elettorale è in programma la mattina del 21 (dalle ore 10,30 alle ore 11,30). I risultati delle votazioni si conosceranno alle ore 12,30 e contestualmente sarà presentata la mozione. Chiusura dei lavori fissata alle ore 13.
Fabio Sgroi
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