Il network intende, in questo modo, tutelare gli aderenti al progetto.
«Un codice etico accessibile a tutti coloro che sono interessati al nostro progetto di crescita». È quanto annunciato, in una nota, da Union Brokers – Rete d’Imprese (il network nato da una iniziativa di alcuni broker assicurativi che intendono «valorizzare il ruolo dei broker di piccole dimensioni, anche come risposta al crescente dilagare di acquisizioni da parte di grosse strutture a livello internazionale che stanno realizzando acquisti e aggregazioni di tanti broker nazionali»), che dunque si è dotata di uno strumento che si pone l’obiettivo di tutelare gli aderenti.
Il codice etico (le cui norme si applicano a chi ha sposato l’iniziativa e al relativo personale, cioè amministratori, dipendenti, collaboratori e consulenti) rappresenta, ha spiegato il network, «un punto fermo del nostro progetto dove l’individualità deve essere superata, per il bene comune». (fs)
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